I disoccupati attendono risposte
Quali le ipotesi tracciate durante il tavolo anti-crisi?. Tra le possibilità, il sistema dell'orto collettivo
giovedì 14 febbraio 2013
10.20
I disoccupati attendono risposte. Molto alte le loro aspettative che rimbalzano sulle reali possibilità di intervento da parte del Comune. Poche, infatti, le disponibilità finanziarie nelle casse comunali. Una situazione definita da più parti "delicata" anche in vista della prossima scadenza degli ammortizzatori sociali in deroga.
Ma quali sono state le ipotesi tracciate durante il tavolo tecnico anti-crisi tenutosi lo scorso martedì presso il Palazzo di città? Oltre all'incremento di risorse da investire nei "buoni lavoro" e all'internalizzazione dei servizi, si è parlato della possibilità di attuare il sistema dell'orto collettivo, cioè dell'assegnazione ai disoccupati di un appezzamento di terreno appartenente al Comune da destinare alla coltivazione di ortaggi e frutta per soddisfare i bisogni dell'assegnatario e della sua famiglia.
E ancora, si è parlato dell'intenzione di predisporre presso la Segreteria comunale, un modulo che raccolga la rinuncia da parte dei politici locali alla propria indennità per aumentare le risorse economiche da investire in progetti volti al miglioramento della attuale situazione lavorativa.
Al Municipio sono in atto le valutazioni delle iniziative proposte, tuttavia i piani di lavoro necessitano di un periodo lungo di fronte alla emergenza che giorno dopo giorno si impone. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'ufficio Lavoro di Altamura, gli iscritti sono 12.382, di cui 9.080 disoccupati, 3.302 inoccupati.
Ma quali sono state le ipotesi tracciate durante il tavolo tecnico anti-crisi tenutosi lo scorso martedì presso il Palazzo di città? Oltre all'incremento di risorse da investire nei "buoni lavoro" e all'internalizzazione dei servizi, si è parlato della possibilità di attuare il sistema dell'orto collettivo, cioè dell'assegnazione ai disoccupati di un appezzamento di terreno appartenente al Comune da destinare alla coltivazione di ortaggi e frutta per soddisfare i bisogni dell'assegnatario e della sua famiglia.
E ancora, si è parlato dell'intenzione di predisporre presso la Segreteria comunale, un modulo che raccolga la rinuncia da parte dei politici locali alla propria indennità per aumentare le risorse economiche da investire in progetti volti al miglioramento della attuale situazione lavorativa.
Al Municipio sono in atto le valutazioni delle iniziative proposte, tuttavia i piani di lavoro necessitano di un periodo lungo di fronte alla emergenza che giorno dopo giorno si impone. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'ufficio Lavoro di Altamura, gli iscritti sono 12.382, di cui 9.080 disoccupati, 3.302 inoccupati.