I cittadini adesso si assorbiranno l'individuazione dell'Alfano altamurano
È la riflessione dell'IDV a seguito delle dimissioni Zaccaria. "Il romanzo politico si arricchisce"
sabato 4 giugno 2011
In riferimento alle dimissioni rassegnate dall'avv. Vito Zaccaria, l'IDV Altamura, in una nota a firma del coordinatore Filippo Lemma, esprime una riflessione che riportiamo di seguito.
"Da pochi giorni il romanzo politico altamurano si arricchisce di un ennesimo capitolo. L'assessore Zaccaria esponente di punta dell'amministrazione Stacca ha rassegnato le sue dimissioni. Le ragioni in una lettera che fra le righe dice tutto, ma in fondo vorrebbe non dire nulla per l'Amministrazione. Caso relegato ad un semplice venir meno di stimoli e motivazioni.
In questo passaggio si intravedono le ragioni politiche delle sue dimissioni: Nell'ultimo periodo, ho sentito venire meno la forza propositiva, l'afflato di solidarietà nella maggioranza, e cosa più grave la voglia di cambiare in meglio la città, che ha contraddistinto i primi cinque anni di amministrazione. Mi dimetto con la consapevolezza di aver sempre operato bene, con la certezza di essermi impegnato al massimo delle mie possibilità, conoscendo la mia intolleranza verso il lassismo e la "politica di bottega", e non potendo più tollerare l'empasse amministrativa voluta da coloro che preferiscono assumere atteggiamenti parassitari, non voglio essere complice o spettatore di una condizione, che a lungo andare oscurerà la valutazione della città e dei nostri elettori, rispetto all'operato dei primi cinque anni dove ci siamo accreditati come classe dirigente responsabile e capace. Non do la colpa ad alcuno, ma a tutti, che hanno smarrito il senso di appartenenza ad una coalizione e non percepiscono i doveri derivanti dall'essere i rappresentanti della nostra città.
Nel corpo centrale della lettera si intuisce quello che ormai tutti gli altamurani hanno già compreso da tempo. L'Amministrazione Stacca non ha ancora iniziato a governare questa città. Dopo un anno. Anzi,siamo già al dopo Stacca. La maggioranza dai numeri strabilianti sta sbandando fra dimissioni, divisioni evidenti, prologhi di campagna elettorale di aspiranti alla carica di primo cittadino e imbarazzanti presenze. E' un mosaico disarticolato di dichiarazioni, ripensamenti, parole dette e ritirate. Siamo lontani dall'interesse dei cittadini che adesso si devono sorbire le dimissioni magari ritirate, o peggio ancora la disputa interna al PDL per definire un nuovo assessore o l'individuazione dell'Alfano altamurano.
Ci convinciamo sempre più che l'Amministrazione Stacca andrà avanti su questi temi. In questo contesto a noi dell'IDV, adesso ci viene da dire ai cittadini di andare a votare il 12 e 13 Giugno per il Referendum su acqua pubblica, legittimo impedimento e nucleare. Quattro SI' ovviamente. Per il resto si attendono sviluppi……..".
"Da pochi giorni il romanzo politico altamurano si arricchisce di un ennesimo capitolo. L'assessore Zaccaria esponente di punta dell'amministrazione Stacca ha rassegnato le sue dimissioni. Le ragioni in una lettera che fra le righe dice tutto, ma in fondo vorrebbe non dire nulla per l'Amministrazione. Caso relegato ad un semplice venir meno di stimoli e motivazioni.
In questo passaggio si intravedono le ragioni politiche delle sue dimissioni: Nell'ultimo periodo, ho sentito venire meno la forza propositiva, l'afflato di solidarietà nella maggioranza, e cosa più grave la voglia di cambiare in meglio la città, che ha contraddistinto i primi cinque anni di amministrazione. Mi dimetto con la consapevolezza di aver sempre operato bene, con la certezza di essermi impegnato al massimo delle mie possibilità, conoscendo la mia intolleranza verso il lassismo e la "politica di bottega", e non potendo più tollerare l'empasse amministrativa voluta da coloro che preferiscono assumere atteggiamenti parassitari, non voglio essere complice o spettatore di una condizione, che a lungo andare oscurerà la valutazione della città e dei nostri elettori, rispetto all'operato dei primi cinque anni dove ci siamo accreditati come classe dirigente responsabile e capace. Non do la colpa ad alcuno, ma a tutti, che hanno smarrito il senso di appartenenza ad una coalizione e non percepiscono i doveri derivanti dall'essere i rappresentanti della nostra città.
Nel corpo centrale della lettera si intuisce quello che ormai tutti gli altamurani hanno già compreso da tempo. L'Amministrazione Stacca non ha ancora iniziato a governare questa città. Dopo un anno. Anzi,siamo già al dopo Stacca. La maggioranza dai numeri strabilianti sta sbandando fra dimissioni, divisioni evidenti, prologhi di campagna elettorale di aspiranti alla carica di primo cittadino e imbarazzanti presenze. E' un mosaico disarticolato di dichiarazioni, ripensamenti, parole dette e ritirate. Siamo lontani dall'interesse dei cittadini che adesso si devono sorbire le dimissioni magari ritirate, o peggio ancora la disputa interna al PDL per definire un nuovo assessore o l'individuazione dell'Alfano altamurano.
Ci convinciamo sempre più che l'Amministrazione Stacca andrà avanti su questi temi. In questo contesto a noi dell'IDV, adesso ci viene da dire ai cittadini di andare a votare il 12 e 13 Giugno per il Referendum su acqua pubblica, legittimo impedimento e nucleare. Quattro SI' ovviamente. Per il resto si attendono sviluppi……..".