I Carabinieri mettono in fuga i ladri
Attimi di tensione nel quartiere Trentacapilli. le indagini ripartono da un'Audi lasciata sul posto
venerdì 24 marzo 2017
11.11
La scorsa notte, una banda di ladri dediti ai furti presso gli esercizi commerciali ha tentato di perpetrare un assalto ai danni di un bar ubicato nel periferico quartiere Trentacapilli di Altamura.
In pochi minuti, sei malviventi incappucciati e vestiti di scuro, equipaggiati con lampade portatili indossate al capo e armati di piccone, martelli da demolizione ed una potente sega circolare portatile si sono messi all'opera approfittando anche di un banco di nebbia che sovrastava la zona.
Secondo la ricostruzione fornita dall'Arma, la banda ha tagliato la saracinesca dell'esercizio con la sega portatile. Quindi i malviventi sono entrati nel bar puntando dritto al registratore di cassa e alle slot machine installate.
Per fortuna il loro piano è svanito con l'arrivo del carabinieri della locale Compagnia. Sono stati attimi concitati: i malviventi, in un attimo, si sono dileguati a piedi ognuno prendendo una direzione diversa, mentre i militari intervenuti hanno accennato un inseguimento reso vano dalla foschia e dalla necessità di presidiare l'esercizio appena violato.
L'immediata battuta di ricerca posta in essere dai numerosi Carabinieri sopraggiunti ha avuto, purtroppo, esito negativo. Tuttavia i banditi hanno dovuto lasciare sul posto diversa attrezzatura, tra cui anche due potenti autovetture, una AUDI A4 S Line e una GOLF GTI, entrambe risultate rubate nel Nord barese e con targhe contraffatte.
Tutto materiale prezioso alle serrate indagini in corso. Inoltre sono stati rinvenuti diversi attrezzi da scasso, tra cui picconi, martelli da sfondamento, palanchini e punteruoli, nonché la sega circolare portatile utilizzata per tagliare la lamiera della saracinesca. Insomma, una vera e propria banda organizzata, che, molto probabilmente, si è resa protagonista, nei giorni scorsi, di altri colpi commessi con la stessa tecnica ai danni di esercenti di Altamura e dei limitrofi Comuni della vicina provincia di Matera. Le indagini, anche grazie al prezioso contributo della Sezione Investigazioni Scentifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, continuano senza sosta per cercare di identificare i componenti della banda.
In pochi minuti, sei malviventi incappucciati e vestiti di scuro, equipaggiati con lampade portatili indossate al capo e armati di piccone, martelli da demolizione ed una potente sega circolare portatile si sono messi all'opera approfittando anche di un banco di nebbia che sovrastava la zona.
Secondo la ricostruzione fornita dall'Arma, la banda ha tagliato la saracinesca dell'esercizio con la sega portatile. Quindi i malviventi sono entrati nel bar puntando dritto al registratore di cassa e alle slot machine installate.
Per fortuna il loro piano è svanito con l'arrivo del carabinieri della locale Compagnia. Sono stati attimi concitati: i malviventi, in un attimo, si sono dileguati a piedi ognuno prendendo una direzione diversa, mentre i militari intervenuti hanno accennato un inseguimento reso vano dalla foschia e dalla necessità di presidiare l'esercizio appena violato.
L'immediata battuta di ricerca posta in essere dai numerosi Carabinieri sopraggiunti ha avuto, purtroppo, esito negativo. Tuttavia i banditi hanno dovuto lasciare sul posto diversa attrezzatura, tra cui anche due potenti autovetture, una AUDI A4 S Line e una GOLF GTI, entrambe risultate rubate nel Nord barese e con targhe contraffatte.
Tutto materiale prezioso alle serrate indagini in corso. Inoltre sono stati rinvenuti diversi attrezzi da scasso, tra cui picconi, martelli da sfondamento, palanchini e punteruoli, nonché la sega circolare portatile utilizzata per tagliare la lamiera della saracinesca. Insomma, una vera e propria banda organizzata, che, molto probabilmente, si è resa protagonista, nei giorni scorsi, di altri colpi commessi con la stessa tecnica ai danni di esercenti di Altamura e dei limitrofi Comuni della vicina provincia di Matera. Le indagini, anche grazie al prezioso contributo della Sezione Investigazioni Scentifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, continuano senza sosta per cercare di identificare i componenti della banda.