Gravina e Altamura insieme nel segno di Federico

Gemellaggio medievale tra le due città

sabato 19 aprile 2014 12.30
A cura di Antonella Testini
Quando tre anni fa è partita la prima edizione di Federicus, il corte storico ideato dalla Fortis Murgia di Altamura, in tanti a Gravina hanno urlato allo scippo.
Ora, dopo tre anni di intollerante silenzio, tra le due realtà è nata una collaborazione, promossa dagli organizzatori di Federicus e accolta con favore dal sindaco di Gravina.
Una collaborazione che in questi giorni, gli organizzatori dell'evento medioevale altamurano hanno messo nero su bianco sulle locandine e i manifesti che stanno pubblicizzando in tutta Italia l'evento medioevale, accostando le due fiere, San Marco e San Giorgio, tra le più antiche d'Italia, nel tentativo di sdoganare i due eventi da possibili strumentalizzazioni.

"La Fortis Murgia, associazione organizzatrice e promotrice di Federicus, avendo in animo la promozione dell'intero territorio murgiano, piuttosto che sterili diatribe campanilistiche, al fine di evitare sovrapposizioni tra gli eventi, ha realizzato con l'amministrazione comunale di Gravina un piano di intese volto a favorire innanzitutto i visitatori e i turisti".
In pratica un calendario di eventi studiati per evitare la sovrapposizione degli spettacoli principali. In questo modo il corteo angioino dell'associazione Conte di Monfort sfilerà per le strade di Gravina nei giorni di apertura e chiusura della campionaria, rispettivamente il 22 e il 27 aprile, mentre il corteo Federicus andrà in scena il prossimo 26 aprile.
E non è tutto.

Se da una parte, gravina ha messo a disposizione una delegazione dell'associazione Monfort che prenderà parte al corteo altamurano, dall'altra la Fortis Murgia ha inserito il programma fieristico gravinese nel cartellone degli eventi targati Federicus.
Un modo concreto per superare inutili diatribe tra i due paesi e consentire ai cittadini, così come ai turisti provenienti da altre realtà, di poter partecipare ai due eventi senza dover scegliere tra uno o l'altro. Soprattutto una sinergia che ad oggi rappresenta un ottimo punto di partenza per avviare politiche finalizzate a promuovere le bellezze artistiche e culturali non delle due realtà cittadine, ma dell'intero territorio murgiano.