Grano duro: produttori pugliesi in ginocchio

Ventricelli: avviare subito piano cerealicolo nazionale

sabato 9 luglio 2016
"La situazione che sta attanagliando i nostri cerealicoltori impone degli interventi immediati. Il prezzo del grano duro è arrivato a situazioni insostenibili a causa dell'inarrestabile fenomeno di "import" di frumento duro dall'estero. Proprio in questi giorni i porti pugliesi sono interessati da scarichi massicci di grano di varie provenienze, con il risultato di rendere invendibile la produzione che i nostri agricoltori portano avanti con grandi sacrifici. Per questa ragione, insieme ad altri deputati del Partito Democratico, in prevalenza del Mezzogiorno, abbiamo presentato un'interpellanza urgente al ministro alle politiche agricole e forestali Maurizio Martina".

Lo afferma l'on. Liliana Ventricelli, firmataria di un'interpellanza diretta al ministro Martina con cui si pone massima attenzione a questa autentica emergenza agricola in cui il prodotto delle regioni italiane, soprattutto di un granaio come la Puglia, viene svilito dalle importazioni.

"Abbiamo chiesto al ministro di attivarsi - afferma Ventricelli - poiché diventa indispensabile per la filiera e per la qualità stessa del prodotto in circolazione che venga adottato in tempi brevi il piano cerealicolo nazionale, uno dei punti qualificanti dell'azione del Governo. Inoltre occorrono subito delle iniziative del Governo per frenare le speculazioni in atto sul prezzo del grano che penalizzano una intera filiera produttiva, nonché per accelerare il varo definitivo del piano nazionale cerealicolo e assicurare una migliore organizzazione del comparto e una maggiore qualità del prodotto nell'interesse dei produttori e dei cittadini.

"Con i colleghi pugliesi del Partito Democratico, inoltre, abbiamo presentato - conclude l'on. Ventricelli - un emendamento al decreto sugli enti locali prevedendo degli interventi a sostegno della cerealicoltura. Restiamo molto vigili su questi temi per difendere la nostra agricoltura".