Grandinata ad Altamura, si contano i danni in agricoltura
Coldiretti: "Grano allettato per l'evento climatico"
martedì 21 maggio 2024
19.03
Dopo la persistente siccità, domenica è arrivata la grandine ad Altamura nelle campagne verso Corato e verso Ruvo. Altamuralife ne ha dato notizia ieri in questa notizia in cui ha segnalato danni in agricoltura.
Oggi Coldiretti conferma che ci sono danni soprattutto per il grano "allettato", vale a dire che le coltivazioni sono ripiegate a terra dall'intensità del vento e della pioggia.
"Con il grande caldo e la siccità che hanno arso la terra mandando in shock idrico le coltivazioni - spiega Coldiretti - arriva una tempesta di grandine improvvisa sui campi mettendo a rischio le produzioni stagionali dalle ciliegie al grano, con l'anomalia climatica determinata da una temperatura superiore addirittura di 2,01 gradi rispetto alla media e l'assenza di piogge".
"La grandine – sottolinea la Coldiretti Puglia - è l'evento climatico avverso più temuto dall'agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo, perché colpisce i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti regionale – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – insiste Coldiretti Puglia – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne".
Oggi Coldiretti conferma che ci sono danni soprattutto per il grano "allettato", vale a dire che le coltivazioni sono ripiegate a terra dall'intensità del vento e della pioggia.
"Con il grande caldo e la siccità che hanno arso la terra mandando in shock idrico le coltivazioni - spiega Coldiretti - arriva una tempesta di grandine improvvisa sui campi mettendo a rischio le produzioni stagionali dalle ciliegie al grano, con l'anomalia climatica determinata da una temperatura superiore addirittura di 2,01 gradi rispetto alla media e l'assenza di piogge".
"La grandine – sottolinea la Coldiretti Puglia - è l'evento climatico avverso più temuto dall'agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo, perché colpisce i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti regionale – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – insiste Coldiretti Puglia – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne".