Grande successo di pubblico per le Giornate FAI di Primavera
Ad accompagnare i visitatori alla scoperta della Tipografia Portoghese sono stati gli studenti del Liceo Classico Cagnazzi
lunedì 26 marzo 2018
11.02
Né la pioggia né il clima poco primaverile hanno fermato i giovanissimi "Ciceroni" del FAI, gli alunni della III A del Liceo Classico Luca De Samuele Cagnazzi, impegnati in un percorso di alternanza scuola-lavoro durante la due giorni della XXVI edizione delle Giornate FAI di Primavera.
Il bene culturale scelto quest'anno dalla delegazione di Altamura è stato la storica Tipografia Portoghese con la Cappella De Mari, un tempo entrambi parte di un unico complesso architettonico.
Grande successo testimoniato dalle numerosissime persone in coda per riscoprire la storia della città affissa ai muri della Tipografia.
Annamaria Berloco, Responsabile Gruppo FAI di Altamura, insieme alla Dott.ssa Emma Capurso, Tutor e Responsabile Scuola, e a Francesca Portoghese, una degli eredi della famiglia proprietaria della Tipografia, hanno coinvolto gli studenti in un lavoro di ricerca e approfondimento storico sull'archeologia industriale di Altamura, una materia del tutto nuova per i ragazzi che fin da subito li ha affascinati ed appassionati. Gli apprendisti Ciceroni, vincendo la timidezza iniziale, hanno accompagnato i visitatori alla scoperta di un luogo che parla da sé di storia: antiche macchine da stampa, clichés, manifesti politici, locandine pubblicitarie, qualsiasi oggetto della Tipografia permette di fare un tuffo nel passato e di ripercorrere le tappe della comunicazione di un intero secolo e forse più.
"L'alternanza scuola-lavoro offre l'opportunità di pensare che esiste un "mestiere". In questi giorni gli alunni della III A hanno riscoperto la curiosità, la ricerca e questo è proprio uno degli obiettivi del FAI: lanciare un messaggio ai ragazzi e dimostrargli che oltre al web c'è qualcos'altro", afferma Emma Capurso.
Tra i tanti visitatori nella giornata di sabato anche il Commissario Prefettizio Vittorio Lapolla che ha anche ricevuto un'attestato di partecipazione alla composizione, stampato al momento appositamente per lui e consegnatogli dalla Signora Portoghese
Ed ora che le Giornate FAI di Primavera si sono concluse ci sarà di nuovo la possibilità di visitare la storica Tipografia? La risposta di Francesca Portoghese è sì.
"Le intenzioni della mia famiglia sono quelle di continuare su questa strada. Vedere la passione e l'entusiasmo che hanno messo i ragazzi nel loro lavoro ci ha fatto capire quanto sia importante da parte nostra, con l'aiuto di esperti, portare avanti il progetto di valorizzazione di questo luogo - dichiara Francesca Portoghese - Tra queste mura non è rinchiusa solo la storia della mia famiglia, ma la storia di tutta la città. Il supporto ricevuto durante questi due giorni ci dà la spinta per andare avanti e pensare che non si può lasciare un patrimonio del genere chiuso né tantomeno smembrarlo".
Possiamo anticipare ai nostri lettori che la Tipografia Portoghese sarà aperta durante la festa medievale di Federicus.
Il bene culturale scelto quest'anno dalla delegazione di Altamura è stato la storica Tipografia Portoghese con la Cappella De Mari, un tempo entrambi parte di un unico complesso architettonico.
Grande successo testimoniato dalle numerosissime persone in coda per riscoprire la storia della città affissa ai muri della Tipografia.
Annamaria Berloco, Responsabile Gruppo FAI di Altamura, insieme alla Dott.ssa Emma Capurso, Tutor e Responsabile Scuola, e a Francesca Portoghese, una degli eredi della famiglia proprietaria della Tipografia, hanno coinvolto gli studenti in un lavoro di ricerca e approfondimento storico sull'archeologia industriale di Altamura, una materia del tutto nuova per i ragazzi che fin da subito li ha affascinati ed appassionati. Gli apprendisti Ciceroni, vincendo la timidezza iniziale, hanno accompagnato i visitatori alla scoperta di un luogo che parla da sé di storia: antiche macchine da stampa, clichés, manifesti politici, locandine pubblicitarie, qualsiasi oggetto della Tipografia permette di fare un tuffo nel passato e di ripercorrere le tappe della comunicazione di un intero secolo e forse più.
"L'alternanza scuola-lavoro offre l'opportunità di pensare che esiste un "mestiere". In questi giorni gli alunni della III A hanno riscoperto la curiosità, la ricerca e questo è proprio uno degli obiettivi del FAI: lanciare un messaggio ai ragazzi e dimostrargli che oltre al web c'è qualcos'altro", afferma Emma Capurso.
Tra i tanti visitatori nella giornata di sabato anche il Commissario Prefettizio Vittorio Lapolla che ha anche ricevuto un'attestato di partecipazione alla composizione, stampato al momento appositamente per lui e consegnatogli dalla Signora Portoghese
Ed ora che le Giornate FAI di Primavera si sono concluse ci sarà di nuovo la possibilità di visitare la storica Tipografia? La risposta di Francesca Portoghese è sì.
"Le intenzioni della mia famiglia sono quelle di continuare su questa strada. Vedere la passione e l'entusiasmo che hanno messo i ragazzi nel loro lavoro ci ha fatto capire quanto sia importante da parte nostra, con l'aiuto di esperti, portare avanti il progetto di valorizzazione di questo luogo - dichiara Francesca Portoghese - Tra queste mura non è rinchiusa solo la storia della mia famiglia, ma la storia di tutta la città. Il supporto ricevuto durante questi due giorni ci dà la spinta per andare avanti e pensare che non si può lasciare un patrimonio del genere chiuso né tantomeno smembrarlo".
Possiamo anticipare ai nostri lettori che la Tipografia Portoghese sarà aperta durante la festa medievale di Federicus.