Graduatoria bando infrastrutture socio-sanitarie

A.N.F.A.S. onlus Altamura tra i primi ammessi. Si attende un'integrazione finanziaria per altri progetti

mercoledì 10 novembre 2010 10.02
La Regione Puglia ha approvato la graduatoria ufficiale dei progetti finanziabili per il bando "Avviso pubblico per la realizzazione di infrastrutture sociali e sociosanitarie in Puglia". Sono stati stanziati 30 milioni di euro ripartiti tra progetti presentati da soggetti pubblici (come IPAB, Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza, che abbiano in corso l'iter di trasformazione dell'istituzione in Azienda di Servizi alla Persona; e le ASP, Aziende di Servizi alla Persona, già costituite) e soggetti privati (come imprese sociali, cooperative sociali e loro Consorzi, organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, enti ecclesiastici, Fondazioni e altri soggetti privati aventi caratteristica di piccola e media impresa). Si tratta di fondi previsti all'interno della Linea 3.2 – Azione 3.2.1. del PO FESR 2007-2013, che saranno spesi per la realizzazione di nuove strutture sociali e sociosanitarie; per la ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento agli standard previsti nel Regolamento regionale n. 4/2007di strutture esistenti; per l'adeguamento di altre strutture e servizi innovativi rispetto ai modelli di offerta già presenti nei diversi contesti territoriali.

Nell'ambito di una graduatoria di 74 ammissibili, sono trentasei i primi progetti ammessi a finanziamento, tra questi quello dell'A.N.F.A.S. onlus Altamura, classificato diciannovesimo. Questi progetti hanno conseguito almeno 50 punti nella valutazione complessiva, a valere sulla dotazione iniziale di risorse finanziarie pari a 18.000,00 euro. Per gli altri progetti - tra i quali quello della Cooperativa Sociale Exultet, della Società Cooperativa progetto Uomo, dell'Associazione Pia Comunità C. Ventricella Onlus, tutte di Altamura - si attende a breve un'integrazione della dotazione finanziaria per poter procedere ad un significativo scorrimento della stessa graduatoria.

«Questo è un provvedimento importante – spiega il consigliere regionale Michele Ventricelli - perché dà linfa vitale agli Enti che operano in un ambito penalizzato nell'ultimo periodo, come quello socio-sanitario. In più permette a nuove realtà associative o imprenditoriali di cominciare o in caso di Enti già consolidati di continuare ad operare sul territorio. Speriamo ci sia possibilità di estendere ulteriormente la graduatoria degli ammessi, rifinanziando il bando».

Si allega di seguito la graduatoria.