Giudice di pace, non si può ignorare la questione per sempre
Nuova sollecitazione al Comune di Altamura mossa dal consigliere Gino Loiudice
martedì 21 giugno 2016
9.09
Come intenda affrontare il Comune di Altamura la situazione dell'Ufficio del Giudice di Pace di Altamura resta ancora un mistero.
Dopo la missiva rilasciata a Palazzo di città da Antonio Berloco, presidente dell'Associazione degli Avvocati "Santoro Passarelli", in cui emergeva palesemente la preoccupazione circa le sorti dell'Ufficio, e dopo diversi incontri con il primo cittadino di Altamura, Giacinto Forte, a richiamare nuovamente l'attenzione dell'Amministrazione sulla questione irrisolta è il consigliere comunale Gino Loiudice con una interpellanza, nella quale ribadisce l'importanza della presenza di un presidio della legalità nel nostro territorio.
Privare i cittadini altamurani di tale servizio costituirebbe una vera e propria ingiustizia, rimarca il consigliere che ribadisce il ruolo importante dell'ufficio di Altamura poichè oltre a svolgere i compiti di natura civile e penale che gli competono e per la quale è stato istituito, assolve anche affari amministrativi con evidenti risparmi di tempo e denaro, "si va dal rilascio di atti notori per successioni o per asservimenti di volumetrie edificabili, asseverazione di perizie tecniche giurate, traduzioni, copie conformi all'originale e quant'altro. Senza parlare - aggiunge Loiodice - dell'aumento delle competenze dei suddetti Giudici che sarà estesa fino a 30 mila euro per le cause ordinarie e per gli incidenti stradali fino a 50 mila euro."
Sarà disposto il Comune di Altamura ad accollarsi gli oneri economici per il funzionamento e l'erogazione del servizio, personale amministrativo incluso - fatta eccezione della retribuzione dei Giudici che permane a carico del Ministero della Giustizia - pur di continuare ad offrire questo servizio ai propri cittadini?
Dopo la missiva rilasciata a Palazzo di città da Antonio Berloco, presidente dell'Associazione degli Avvocati "Santoro Passarelli", in cui emergeva palesemente la preoccupazione circa le sorti dell'Ufficio, e dopo diversi incontri con il primo cittadino di Altamura, Giacinto Forte, a richiamare nuovamente l'attenzione dell'Amministrazione sulla questione irrisolta è il consigliere comunale Gino Loiudice con una interpellanza, nella quale ribadisce l'importanza della presenza di un presidio della legalità nel nostro territorio.
Privare i cittadini altamurani di tale servizio costituirebbe una vera e propria ingiustizia, rimarca il consigliere che ribadisce il ruolo importante dell'ufficio di Altamura poichè oltre a svolgere i compiti di natura civile e penale che gli competono e per la quale è stato istituito, assolve anche affari amministrativi con evidenti risparmi di tempo e denaro, "si va dal rilascio di atti notori per successioni o per asservimenti di volumetrie edificabili, asseverazione di perizie tecniche giurate, traduzioni, copie conformi all'originale e quant'altro. Senza parlare - aggiunge Loiodice - dell'aumento delle competenze dei suddetti Giudici che sarà estesa fino a 30 mila euro per le cause ordinarie e per gli incidenti stradali fino a 50 mila euro."
Sarà disposto il Comune di Altamura ad accollarsi gli oneri economici per il funzionamento e l'erogazione del servizio, personale amministrativo incluso - fatta eccezione della retribuzione dei Giudici che permane a carico del Ministero della Giustizia - pur di continuare ad offrire questo servizio ai propri cittadini?