Giudice di Pace, interviene la Confconsumatori
Stretta su palazzo di città per cercare soluzioni
giovedì 23 giugno 2016
Anche la Confconsumatori di Altamura interviene nella vicenda del Giudice di pace denunciando "la situazione assurda in cui la cittadinanza si sta trovando in questo periodo in cui l'ufficio del Giudice di Pace rischia la chiusura".
Una chiusura che va scongiurata secondo l'associazione in vista della prossima entrata in vigore della riforma della Magistratura onoraria che da maggio del prossimo anno amplierà le competenze dei giudici onorari che sul fronte civile avranno competenze su cause condominiali, i procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore, di espropriazione di cose in possesso di terzi ed i procedimenti meno complessi in materia di successioni e comunione. La competenza per le cause civili dei G.O.P. sarà estesa fino a un valore di 30.000 euro (finora non doveva superare i 5mila euro), mentre per le cause riguardanti il risarcimento dei danni per incidenti il valore sarà esteso a 50mila euro (finora il valore della controversia non doveva superare i 20mila euro). Sul piano della competenza penale, saranno attribuite nuove fattispecie di reato quali minaccia e furto perseguibile a querela, abbandono di animali e contravvenzioni riguardanti animali o specie vegetali protette, commercio e vendita di fitofarmaci e rifiuto di fornire le generalità alle forze dell'ordine.
"Purtroppo- denunciano dalla Confconsumatori - in tutta questa situazione chi ne pagherà le conseguenze saranno i cittadini i quali saranno costretti a recarsi a Bari con i loro avvocati, anche solo per ricorrere per una multa o una esecuzione o una perizia giurata. Ovviamente qualsiasi aggravio per le spese di viaggio sarebbe riversato sui consumatori che, con ogni probabilità, decideranno di rinunciare a ricorrere alla giustizia".
"La giustizia sarà solamente per coloro che potranno permetterselo; una grave illegittimità che noi della Confconsumatori vogliamo evitare a tutti i costi» ha dichiarato il presidente Michele Micunco, aggiungendo che si tratta di «una gravissima perdita ed uno smacco vergognoso per una città che in passato è stata anche sede di Corte d'Appello e che ora, per la sottovalutazione dell'amministrazione pubblica, rischia di far perdere ai cittadini gli elementi base essenziali per la sua difesa".
Per capire meglio la mole di lavoro che finora ha interessato l'ufficio del giudice di pace si pensi che ogni anno l'ufficio di Altamura ha avviato più di 100 procedimenti civili e, a tutt'oggi, oltre 2000 risultano ancora pendenti.
"Sorprende quindi, e non poco, che il Sindaco di Altamura non riesca a trovare una soluzione legata ad una disponibilità (dettata peraltro dalla legge) di personale che supporti i 3 giudici previsti per il bacino dei 70mila abitanti altamurani considerando anche che -notizia di pochi giorni fa- ben 51 Comuni in tutta Italia che avevano rinunciato ad avere l'Ufficio del g.d.p. torneranno ad operare dal 2 gennaio del prossimo anno e tra questi i più vicini a noi sono Corato, Molfetta, Irsina e Tricarico".
Auspicando una soluzione immediata della vicenda la Confconsumatori auspica un intervento del primo cittadino di Altamura, considerando che il Dirigente dell'Ufficio di Altamura ed il Presidente del Tribunale di Bari hanno già sollecitato il Municipio invitando l'intera amministrazione "ad assumersi le proprie responsabilità".
Una chiusura che va scongiurata secondo l'associazione in vista della prossima entrata in vigore della riforma della Magistratura onoraria che da maggio del prossimo anno amplierà le competenze dei giudici onorari che sul fronte civile avranno competenze su cause condominiali, i procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore, di espropriazione di cose in possesso di terzi ed i procedimenti meno complessi in materia di successioni e comunione. La competenza per le cause civili dei G.O.P. sarà estesa fino a un valore di 30.000 euro (finora non doveva superare i 5mila euro), mentre per le cause riguardanti il risarcimento dei danni per incidenti il valore sarà esteso a 50mila euro (finora il valore della controversia non doveva superare i 20mila euro). Sul piano della competenza penale, saranno attribuite nuove fattispecie di reato quali minaccia e furto perseguibile a querela, abbandono di animali e contravvenzioni riguardanti animali o specie vegetali protette, commercio e vendita di fitofarmaci e rifiuto di fornire le generalità alle forze dell'ordine.
"Purtroppo- denunciano dalla Confconsumatori - in tutta questa situazione chi ne pagherà le conseguenze saranno i cittadini i quali saranno costretti a recarsi a Bari con i loro avvocati, anche solo per ricorrere per una multa o una esecuzione o una perizia giurata. Ovviamente qualsiasi aggravio per le spese di viaggio sarebbe riversato sui consumatori che, con ogni probabilità, decideranno di rinunciare a ricorrere alla giustizia".
"La giustizia sarà solamente per coloro che potranno permetterselo; una grave illegittimità che noi della Confconsumatori vogliamo evitare a tutti i costi» ha dichiarato il presidente Michele Micunco, aggiungendo che si tratta di «una gravissima perdita ed uno smacco vergognoso per una città che in passato è stata anche sede di Corte d'Appello e che ora, per la sottovalutazione dell'amministrazione pubblica, rischia di far perdere ai cittadini gli elementi base essenziali per la sua difesa".
Per capire meglio la mole di lavoro che finora ha interessato l'ufficio del giudice di pace si pensi che ogni anno l'ufficio di Altamura ha avviato più di 100 procedimenti civili e, a tutt'oggi, oltre 2000 risultano ancora pendenti.
"Sorprende quindi, e non poco, che il Sindaco di Altamura non riesca a trovare una soluzione legata ad una disponibilità (dettata peraltro dalla legge) di personale che supporti i 3 giudici previsti per il bacino dei 70mila abitanti altamurani considerando anche che -notizia di pochi giorni fa- ben 51 Comuni in tutta Italia che avevano rinunciato ad avere l'Ufficio del g.d.p. torneranno ad operare dal 2 gennaio del prossimo anno e tra questi i più vicini a noi sono Corato, Molfetta, Irsina e Tricarico".
Auspicando una soluzione immediata della vicenda la Confconsumatori auspica un intervento del primo cittadino di Altamura, considerando che il Dirigente dell'Ufficio di Altamura ed il Presidente del Tribunale di Bari hanno già sollecitato il Municipio invitando l'intera amministrazione "ad assumersi le proprie responsabilità".