Giovanni Moramarco e la passione per la filatelia
Collezioni sulla spedizione dei Mille e sul Risorgimento italiano. Altamura nei francobolli
giovedì 28 aprile 2011
09.32
Giovanni Moramarco e la passione per la filatelia. Dopo 35 anni di servizio presso l'Acquedotto Pugliese, il geometra altamurano dedica parte delle sue giornate ai francobolli, valorizzando collezioni e raccolte attraverso mostre ed iniziative. Presidente del gruppo filatelico "Saverio Mercadante", fondato nel 1971, all'indomani della prima esposizione filatelica ospitata ad Altamura in occasione dell'emissione di un francobollo in onore di Mercadante, Moramarco nutre questa passione sin da piccolo. «Ho una foto che ricorda i miei 50 anni di filatelia», afferma.
Dal 9 al 17 aprile, nell'ambito della XIII Settimana della Cultura, l'Archivio Biblioteca Museo Civico, in collaborazione con le scuole elementari di Altamura e con il gruppo filatelico "Saverio Mercadante", ha organizzato una mostra documentaria, filatelica e fotografica sul Risorgimento. Fra le collezioni ed i documenti esposti, anche quelli di Giovanni Moramarco. «Si tratta di due collezioni tematiche - spiega Moramarco - una sulla spedizione dei Mille e l'altra sul Risorgimento italiano. Poi ci sono i documenti, costituiti dalle lettere che partivano da Altamura prima, durante e dopo il 1860».
«Lo scorso anno - continua Moramarco - abbiamo già organizzato una manifestazione simile perché ricorrevano i 150 anni della costituzione del Governo provvisorio della provincia di Bari ad Altamura, avvenuta il 30 agosto 1860. Quei fatti portarono all'Unità d'Italia. Il Governo provvisorio ad Altamura nacque durante la spedizione dei Mille. Noi eravamo collegati a Potenza, dove, partendo da Corleto Perticara, si scatenarono i moti rivoluzionari. Per fortuna ad Altamura non si contarono morti. Questo non per mancanza di coraggio dei nostri patrioti, ma per viltà dei borbonici che, pur con forze soverchianti, sapendo che ad Altamura c'era una cellula abbastanza numerosa, deviarono. Non voglio fare valutazioni storiche, ma lì ci fu un vero e proprio gioco da parte del Piemonte, appoggiato da Francia e Inghilterra. È inspiegabile che uno Stato così grande, con una organizzazione militare capillare e numerosa, con la flotta navale più potente di tutto il Mediterraneo, sia stato sconfitto da mille raccogliticci. L'Italia è stata fatta, poteva essere fatta meglio, nel senso che potevamo essere trattati da riuniti piuttosto che da conquistati».
Il 9 e il 10 aprile, sempre nell'ambito della stessa mostra, un ufficio postale distaccato dotato di speciale annullo filatelico ha affrancato alcune cartoline raffiguranti immagini risorgimentali. L'annullo riporta la data del 9 aprile 2011, le illustrazioni della Cattedrale, di Tommaso Melodia e di Luigi De Laurentis, e le frasi Altamura per l'Unità d'Italia, Mostra filatelica per il 150º Anniversario dell'Unità d'Italia. Dodici cartoline affrancate riproducono i disegni elaborati dai bambini dei diversi circoli scolastici cittadini. Una cartolina, invece, è stata ideata dal gruppo filatelico "Saverio Mercadante" e riproduce una stampa ottocentesca dei pugliesi morti per l'indipendenza italiana. Fra questi, anche i nomi di cinque altamurani, deceduti durante la Rivoluzione del 1799. La stampa è conservata presso l'A.B.M.C. «È monca - sottolinea Moramarco - numerosi personaggi raffigurati sono contrassegnati da numeretti, ma manca la didascalia».
È la prima mostra sul Risorgimento italiano che il gruppo filatelico organizza ad Altamura. Ma in cantiere ci sono anche altre iniziative. Moramarco possiede collezioni di francobolli di Stati (Italia e Governo italiano, Vaticano, San Marino), di storia postale e tematiche. «Una collezione che verrà esposta a Lanciano - annuncia - riguarda la storia della musica classica dagli albori fino ai giorni nostri». Moramarco sta, inoltre, completando una collezione su Saverio Mercadante ed una su storia, tradizioni e paesaggio altamurani.
Le immagini sono state gentilmente concesse da Foto Video Moramarco.
Dal 9 al 17 aprile, nell'ambito della XIII Settimana della Cultura, l'Archivio Biblioteca Museo Civico, in collaborazione con le scuole elementari di Altamura e con il gruppo filatelico "Saverio Mercadante", ha organizzato una mostra documentaria, filatelica e fotografica sul Risorgimento. Fra le collezioni ed i documenti esposti, anche quelli di Giovanni Moramarco. «Si tratta di due collezioni tematiche - spiega Moramarco - una sulla spedizione dei Mille e l'altra sul Risorgimento italiano. Poi ci sono i documenti, costituiti dalle lettere che partivano da Altamura prima, durante e dopo il 1860».
«Lo scorso anno - continua Moramarco - abbiamo già organizzato una manifestazione simile perché ricorrevano i 150 anni della costituzione del Governo provvisorio della provincia di Bari ad Altamura, avvenuta il 30 agosto 1860. Quei fatti portarono all'Unità d'Italia. Il Governo provvisorio ad Altamura nacque durante la spedizione dei Mille. Noi eravamo collegati a Potenza, dove, partendo da Corleto Perticara, si scatenarono i moti rivoluzionari. Per fortuna ad Altamura non si contarono morti. Questo non per mancanza di coraggio dei nostri patrioti, ma per viltà dei borbonici che, pur con forze soverchianti, sapendo che ad Altamura c'era una cellula abbastanza numerosa, deviarono. Non voglio fare valutazioni storiche, ma lì ci fu un vero e proprio gioco da parte del Piemonte, appoggiato da Francia e Inghilterra. È inspiegabile che uno Stato così grande, con una organizzazione militare capillare e numerosa, con la flotta navale più potente di tutto il Mediterraneo, sia stato sconfitto da mille raccogliticci. L'Italia è stata fatta, poteva essere fatta meglio, nel senso che potevamo essere trattati da riuniti piuttosto che da conquistati».
Il 9 e il 10 aprile, sempre nell'ambito della stessa mostra, un ufficio postale distaccato dotato di speciale annullo filatelico ha affrancato alcune cartoline raffiguranti immagini risorgimentali. L'annullo riporta la data del 9 aprile 2011, le illustrazioni della Cattedrale, di Tommaso Melodia e di Luigi De Laurentis, e le frasi Altamura per l'Unità d'Italia, Mostra filatelica per il 150º Anniversario dell'Unità d'Italia. Dodici cartoline affrancate riproducono i disegni elaborati dai bambini dei diversi circoli scolastici cittadini. Una cartolina, invece, è stata ideata dal gruppo filatelico "Saverio Mercadante" e riproduce una stampa ottocentesca dei pugliesi morti per l'indipendenza italiana. Fra questi, anche i nomi di cinque altamurani, deceduti durante la Rivoluzione del 1799. La stampa è conservata presso l'A.B.M.C. «È monca - sottolinea Moramarco - numerosi personaggi raffigurati sono contrassegnati da numeretti, ma manca la didascalia».
È la prima mostra sul Risorgimento italiano che il gruppo filatelico organizza ad Altamura. Ma in cantiere ci sono anche altre iniziative. Moramarco possiede collezioni di francobolli di Stati (Italia e Governo italiano, Vaticano, San Marino), di storia postale e tematiche. «Una collezione che verrà esposta a Lanciano - annuncia - riguarda la storia della musica classica dagli albori fino ai giorni nostri». Moramarco sta, inoltre, completando una collezione su Saverio Mercadante ed una su storia, tradizioni e paesaggio altamurani.
Le immagini sono state gentilmente concesse da Foto Video Moramarco.
Mostra filatelica, documentaria e fotografica "Altamura per l'Unità d'Italia"
Espositori
Aldo Bonfanti
Garibaldi
Dalla dittatura alla luogotenenza
Carmine Marino
Il Risorgimento italiano
Giovanni Moramarco
Posta altamurana prima, durante e dopo il 1860
Settore documentale
Archivio Biblioteca Museo Civico
Documenti e foto
Orazio D'Achille
Documenti e Giornali
Espositori
Aldo Bonfanti
Garibaldi
Dalla dittatura alla luogotenenza
Carmine Marino
Il Risorgimento italiano
Giovanni Moramarco
Posta altamurana prima, durante e dopo il 1860
Settore documentale
Archivio Biblioteca Museo Civico
Documenti e foto
Orazio D'Achille
Documenti e Giornali