Giovani Udc:"Introdurre il baratto amministrativo"
"Destinare il servizio a chi non può pagare le tasse ed ai servizi sociali".
venerdì 31 luglio 2015
9.42
Introdurre ad Altamura il cosiddetto Baratto Amministrativo per chi non può pagare le imposte e come nuova forma di attribuzione dei contributi dei servizi sociali.
E' questa la proposta inoltrata dalla locale sezione dei Giovani Udc all'amministrazione. Una proposta, già scaturita in campagna elettorale, che secondo il movimento "restituirebbe dignità e centralità all'uomo, darebbe un servizio alla collettività che prima non aveva, consentirebbe al Comune di rientrare di somme che forse mai sarebbe riuscito ad introitare, almeno sotto forma di servizio, evitando magari qualche gara pubblica e forse inculcherebbe la cultura del lavoro, in questo modo servendo come prevenzione sociale nei confronti di quei soggetti oggi facile preda della criminalità".
In dettaglio, lo strumento del Baratto Amministrativo è disciplinato attraverso il Decreto Sblocca Italia e in modo particolare l'art.24 del Dl 133/2014. Esso offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con il fisco, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili. Lo strumento prevede per i Comuni la possibilità di adottare uno specifico regolamento che definisca i criteri e le condizioni, la realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio, proposti da singoli cittadini o cittadini associati. Interventi che possono riguardare la "pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano".
Di qui la proposta all'amministrazione. " Dopo una prima sperimentazione a scomputo dei mancati pagamenti dei cittadini morosi, nei confronti delle casse comunali, chiediamo che si possa introdurre tale misura anche per tutti i cittadini che mensilmente si rivolgono ai Servizi Sociali per ottenere aiuti in danaro, a quel punto per poter percepire quella somma, dovranno anche loro rendere un servizio alla collettività".
E' questa la proposta inoltrata dalla locale sezione dei Giovani Udc all'amministrazione. Una proposta, già scaturita in campagna elettorale, che secondo il movimento "restituirebbe dignità e centralità all'uomo, darebbe un servizio alla collettività che prima non aveva, consentirebbe al Comune di rientrare di somme che forse mai sarebbe riuscito ad introitare, almeno sotto forma di servizio, evitando magari qualche gara pubblica e forse inculcherebbe la cultura del lavoro, in questo modo servendo come prevenzione sociale nei confronti di quei soggetti oggi facile preda della criminalità".
In dettaglio, lo strumento del Baratto Amministrativo è disciplinato attraverso il Decreto Sblocca Italia e in modo particolare l'art.24 del Dl 133/2014. Esso offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con il fisco, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili. Lo strumento prevede per i Comuni la possibilità di adottare uno specifico regolamento che definisca i criteri e le condizioni, la realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio, proposti da singoli cittadini o cittadini associati. Interventi che possono riguardare la "pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano".
Di qui la proposta all'amministrazione. " Dopo una prima sperimentazione a scomputo dei mancati pagamenti dei cittadini morosi, nei confronti delle casse comunali, chiediamo che si possa introdurre tale misura anche per tutti i cittadini che mensilmente si rivolgono ai Servizi Sociali per ottenere aiuti in danaro, a quel punto per poter percepire quella somma, dovranno anche loro rendere un servizio alla collettività".