Giovani e lavoro
Una veglia di preghiera. Diocesi, Cisl e Mcl insieme per il sociale
martedì 24 maggio 2011
La debolezza dell'economia riguarda l'intero sistema produttivo e, di conseguenza, pesante diventa l'impatto della crisi sul lavoro. La disoccupazione negli ultimi anni si registra come una realtà senza vie di fuga soprattutto per i giovani. Di fronte a tanto sconforto, la Chiesa lancia un'iniziativa che si sta svolgendo in tutte le Diocesi italiane. Si tratta di un momento di preghiera e di comunione spirituale organizzato dalle Segreterie provinciali di Bari di CISL e MCL, insieme alle sedi comunali e all'Ufficio diocesano della Pastorale sociale e del lavoro, di Altamura. La veglia di preghiera, dal tema "Giovani e lavoro", avrà luogo mercoledì 25 maggio ad Altamura presso la chiesa di Sant'Agostino alle ore 20.00. Presiederà il responsabile dell'ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro della diocesi di Altamura - Gravina - Acquaviva, Sac. Vincenzo Lopano.
Nel comunicato si legge che "In un presente in cui, anche nella nostra provincia di Bari e nel territorio murgiano, regnano sconforto e rassegnazione, soprattutto nel mondo giovanile, è importante assumerci la responsabilità di accompagnare i giovani a riacquisire speranza per il loro futuro, dichiarano a gran voce i coordinatori comunali di CISL e MCL, Franco Sideri e Lia Iacovelli.
Ulteriori spunti di riflessione verranno forniti dalle testimonianze di giovani del nostro territorio che racconteranno le loro storie di vita, esperienze concrete, spesso veri e propri drammi familiari, dovuti al loro difficile rapporto con il mondo del lavoro".
Nel comunicato si legge che "In un presente in cui, anche nella nostra provincia di Bari e nel territorio murgiano, regnano sconforto e rassegnazione, soprattutto nel mondo giovanile, è importante assumerci la responsabilità di accompagnare i giovani a riacquisire speranza per il loro futuro, dichiarano a gran voce i coordinatori comunali di CISL e MCL, Franco Sideri e Lia Iacovelli.
Ulteriori spunti di riflessione verranno forniti dalle testimonianze di giovani del nostro territorio che racconteranno le loro storie di vita, esperienze concrete, spesso veri e propri drammi familiari, dovuti al loro difficile rapporto con il mondo del lavoro".