Giovani avvocati si facciano avanti

Possibilità di iscrizione alla short list. L'Agla formula nuovi criteri di selezione e protocolla la richiesta

domenica 24 marzo 2013 15.44
A cura di Angela Colonna
Si torna a parlare di short list, ossia la formazione di un elenco di avvocati cui attingere per eventuale affidamento esterno di incarichi legali da utilizzarsi nei casi in cui non sia possibile fare ricorso con il funzionario avvocato interno al Comune di Altamura.

Un argomento che ha fatto molto discutere. Il punto posto al vaglio, non solo dalla avvocatura giovanile, ma anche dal segretario Udc Vito Casiello, portavoce del malcontento diffuso per tale documento, verte sulla esclusione a priori di giovani professionisti dai criteri dettati per l'iscrizione. L'Agla (associazione giovani avvocati) ha sposato la causa pensando di protocollare presso gli uffici comunali una richiesta di integrazione all'avviso pubblico. Nell'enumerazione delle materie contemplate nel documento, a firma del dott. Galeota, mancava una tipologia di contenzioso amministrativo, ossia quello relativo ai giudizi vertenti sulle opposizioni alle sanzioni, per il cui patrocinio il Comando di Polizia Municipale della Città di Altamura, pur nella conclamata insufficienza d'organico, destina proprie unità.

Quanti sono i ricorsi avanzati dai cittadini per multe ricevute? Numerosi. Perché dunque non pensare a incarichi difensivi relativi a tale ambito da affidare ai più giovani professionisti altamurani? Già, solo altamurani e anagraficamente giovani. Sono due dei criteri richiesti dall'associazione AGLA. In aggiunta, tra altri consueti punti, si richiede l'iscrizione all'Albo dell'Ordine degli Avvocati da non più di tre anni. Per la remunerazione, l'importo forfettario sarà di 50 euro in caso di soccombenza o compensazione spese, o in caso di vittoria, l'intero importo liquidato dal Giudice nel provvedimento definitivo del procedimento.

Ma quali i criteri di assegnazione degli incarichi? Nel documento stilatodall'Agla non compare "l'affidamento intuitu personae". Bensì un criterio ispirato a "principi di merito, trasparenza ed imparzialità". Finalmente, aggiungerebbe qualche malpensante. "Nel conferimento degli incarichi- si legge nella nota - , che saranno affidati per singoli procedimenti, si procederà a scorrimento, ad iniziare dal più giovane professionista iscritto".