Giornata Internazionale del Diritto allo Studio
Gli studenti altamurani scendono in piazza. Previsto un corteo in mattinata
mercoledì 17 novembre 2010
10.55
Gli studenti altamurani scendono in piazza per la Giornata Internazionale del Diritto allo Studio. Istituti Superiori quasi vuoti stamattina. I ragazzi si sono dati appuntamento presso il Liceo Classico Cagnazzi per manifestare in difesa della Scuola. Partenza alle ore 9.30 da Piazza Zanardelli, luogo in cui gli studenti, dopo il corteo, ritorneranno per un sit-in di riflessione sulla Riforma Gelmini.
La mobilitazione è stata organizzata dal Movimento studentesco "Play Reverse". Si manifesta "contro il taglio dei fondi per l'edilizia scolastica e per le Borse di Studio Universitarie, contro il taglio di 13.746 cattedre nelle Scuole Superiori, contro l'azzeramento del fondo per i libri di testo gratuiti, contro l'aumento del numero minimo di studenti per classe".
"Con tale manifestazione, gli studenti medi della città di Altamura intendono altresì richiamare l'attenzione delle Istituzioni e degli organi d'informazione sulla necessità di investire su istruzione, formazione e ricerca scientifica", si legge in un documento distribuito fra i manifestanti. "In un momento di crisi globale come quello che attraversiamo ormai da due anni, è fondamentale scommettere sulle energie più fresche e positive per rilanciare il Sistema Italia".
"Prima di questa manifestazione, c'è stato uno studio approfondito della Riforma Gelmini e di quello che sarà il futuro degli studenti medi ed universitari", spiega Giulia Macella, presidente dell'Associazione per Altamura.
Gli Studenti Medi dell'associazione "Play Reverse" chiedono che "il Governo nazionale rilanci l'attuazione dell'Agenda di Lisbona. Questa prevedeva che entro il 2010 fossero raggiunti alcuni obiettivi, nessuno dei quali risulta centrato: diminuzione degli abbandoni precoci (percentuale non superiore al 10%), aumento dei laureati in matematica, scienze e tecnologia (aumento almeno del 15% e nel contempo diminuzione dello squilibrio fra sessi), aumento dei giovani che completano gli studi secondari superiori (almeno l'85% della popolazione ventiduenne), diminuzione della percentuale dei quindicenni con scarsa capacità di lettura (almeno del 20% rispetto al 2000), aumento della media di partecipazione ad iniziative di lifelong learning (almeno fino al 12% della popolazione adulta in età lavorativa 25/64 anni)".
Aggiornamento delle ore 13.30
A fine mattinata, "Play Reverse Altamura" ha espresso piena soddisfazione per l'ampia partecipazione alla manifestazione. "Oltre 150 studenti hanno sfilato in corteo per le strade di Altamura per far sentire la loro voce contro Provvedimenti di Legge ritenuti fortemente lesivi del diritto allo studio". L'Associaione studentesca ha ringraziato i rappresentanti d'istituto delle Scuole Superiori di Altamura "per la loro insostituibile collaborazione" e gli agenti della locale Polizia Municipale "che hanno garantito l'ordinato svolgimento del corteo".
La mobilitazione è stata organizzata dal Movimento studentesco "Play Reverse". Si manifesta "contro il taglio dei fondi per l'edilizia scolastica e per le Borse di Studio Universitarie, contro il taglio di 13.746 cattedre nelle Scuole Superiori, contro l'azzeramento del fondo per i libri di testo gratuiti, contro l'aumento del numero minimo di studenti per classe".
"Con tale manifestazione, gli studenti medi della città di Altamura intendono altresì richiamare l'attenzione delle Istituzioni e degli organi d'informazione sulla necessità di investire su istruzione, formazione e ricerca scientifica", si legge in un documento distribuito fra i manifestanti. "In un momento di crisi globale come quello che attraversiamo ormai da due anni, è fondamentale scommettere sulle energie più fresche e positive per rilanciare il Sistema Italia".
"Prima di questa manifestazione, c'è stato uno studio approfondito della Riforma Gelmini e di quello che sarà il futuro degli studenti medi ed universitari", spiega Giulia Macella, presidente dell'Associazione per Altamura.
Gli Studenti Medi dell'associazione "Play Reverse" chiedono che "il Governo nazionale rilanci l'attuazione dell'Agenda di Lisbona. Questa prevedeva che entro il 2010 fossero raggiunti alcuni obiettivi, nessuno dei quali risulta centrato: diminuzione degli abbandoni precoci (percentuale non superiore al 10%), aumento dei laureati in matematica, scienze e tecnologia (aumento almeno del 15% e nel contempo diminuzione dello squilibrio fra sessi), aumento dei giovani che completano gli studi secondari superiori (almeno l'85% della popolazione ventiduenne), diminuzione della percentuale dei quindicenni con scarsa capacità di lettura (almeno del 20% rispetto al 2000), aumento della media di partecipazione ad iniziative di lifelong learning (almeno fino al 12% della popolazione adulta in età lavorativa 25/64 anni)".
Aggiornamento delle ore 13.30
A fine mattinata, "Play Reverse Altamura" ha espresso piena soddisfazione per l'ampia partecipazione alla manifestazione. "Oltre 150 studenti hanno sfilato in corteo per le strade di Altamura per far sentire la loro voce contro Provvedimenti di Legge ritenuti fortemente lesivi del diritto allo studio". L'Associaione studentesca ha ringraziato i rappresentanti d'istituto delle Scuole Superiori di Altamura "per la loro insostituibile collaborazione" e gli agenti della locale Polizia Municipale "che hanno garantito l'ordinato svolgimento del corteo".