Gesualdo nominato direttore scientifico dell'Istituto Tumori di Bari
Nominato dal ministro alla salute Schillaci
giovedì 12 ottobre 2023
15.42
Il professor Loreto Gesualdo, ordinario di Nefrologia della facoltà di Medicina dell'Università di Bari, è il nuovo direttore scientifico dell'Istituto tumori "Giovanni Paolo II", Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Nominato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, d'intesa con il presidente della Giunta regionale pugliese Michele Emiliano, promuoverà e coordinerà l'intera attività scientifica dell'Ente.
"Condividiamo convintamente – afferma Emiliano – la scelta del ministro, che ha identificato nel professor Gesualdo il profilo più adatto a cui affidare la ricerca nell'oncologico barese".
"Diamo il benvenuto – afferma il direttore generale dell'Istituto tumori Alessandro Delle Donne – al professor Gesualdo, certi che darà un contributo fondamentale a una ulteriore crescita dell'Istituto, dopo la breve ma florida direzione del professor Massimo Tommasino. In un periodo di progressi della ricerca scientifica traslazionale e di opportunità importanti concesse dal PNNR, occorre avere visione e progettualità per consolidare il ruolo del nostro istituto nelle reti nazionali e internazionali della ricerca. Ringrazio, infine, la dottoressa Raffaella Massafra, che in questi mesi di reggenza alla direzione scientifica, con il suo qualificato e appassionato lavoro, ha coordinato e guidato al meglio le attività di ricerca".
Parole di benvenuto anche dall'on. Gero Grassi, presidente del Civ, il consiglio di indirizzo e verifica dell'Istituto: «Buon lavoro al nuovo direttore scientifico dell'Istituto Tumori, sono certo che il suo apporto sarà fondamentale per l'attività dell'istituto barese, centro di riferimento per tutta la sanità pugliese».
Gesualdo, Ordinario di Nefrologia, ha trascorso circa 5 anni in Università Americane (Case Western Reserve University, Cleveland e University of Pittsburgh), ha 20 anni di esperienza universitaria italiana prima presso l'Università degli Studi di Foggia e successivamente presso la Università di Bari. È, inoltre, Coordinatore Regionale Trapianti d'Organo. Ha guidato dal 1990 il suo gruppo di ricerca ottenendo finanziamenti regionali, nazionali ed europei per diversi milioni di euro, ha reclutato e formato numerosi giovani ricercatori e come direttore di Scuola di specializzazione molti specializzandi. È tra i Top Italian Scientist, macroarea Clinical Sciences, con un H-index di 73 e circa 21mila citazioni, è stato Presidente della Società Italiana di Nefrologia.
"Condividiamo convintamente – afferma Emiliano – la scelta del ministro, che ha identificato nel professor Gesualdo il profilo più adatto a cui affidare la ricerca nell'oncologico barese".
"Diamo il benvenuto – afferma il direttore generale dell'Istituto tumori Alessandro Delle Donne – al professor Gesualdo, certi che darà un contributo fondamentale a una ulteriore crescita dell'Istituto, dopo la breve ma florida direzione del professor Massimo Tommasino. In un periodo di progressi della ricerca scientifica traslazionale e di opportunità importanti concesse dal PNNR, occorre avere visione e progettualità per consolidare il ruolo del nostro istituto nelle reti nazionali e internazionali della ricerca. Ringrazio, infine, la dottoressa Raffaella Massafra, che in questi mesi di reggenza alla direzione scientifica, con il suo qualificato e appassionato lavoro, ha coordinato e guidato al meglio le attività di ricerca".
Parole di benvenuto anche dall'on. Gero Grassi, presidente del Civ, il consiglio di indirizzo e verifica dell'Istituto: «Buon lavoro al nuovo direttore scientifico dell'Istituto Tumori, sono certo che il suo apporto sarà fondamentale per l'attività dell'istituto barese, centro di riferimento per tutta la sanità pugliese».
Gesualdo, Ordinario di Nefrologia, ha trascorso circa 5 anni in Università Americane (Case Western Reserve University, Cleveland e University of Pittsburgh), ha 20 anni di esperienza universitaria italiana prima presso l'Università degli Studi di Foggia e successivamente presso la Università di Bari. È, inoltre, Coordinatore Regionale Trapianti d'Organo. Ha guidato dal 1990 il suo gruppo di ricerca ottenendo finanziamenti regionali, nazionali ed europei per diversi milioni di euro, ha reclutato e formato numerosi giovani ricercatori e come direttore di Scuola di specializzazione molti specializzandi. È tra i Top Italian Scientist, macroarea Clinical Sciences, con un H-index di 73 e circa 21mila citazioni, è stato Presidente della Società Italiana di Nefrologia.