Gelo e neve con l'Epifania
I Comuni si preparano all'ondata di freddo attesa dal 5 gennaio
martedì 3 gennaio 2017
Archiviati i bagordi natalizi e il bel sole che ha illuminato le ultime giornate del 2016 è tempo di tirare fuori scarponi e giubbotti da neve in vista dell'imminente ondata di gelo in arrivo dalla Russia.
Trovano infatti conferma le previsioni che già nei giorni scorsi hanno annunciato l'arrivo di un'ondata artica che interesserà tutta l'Italia e in particolare il Sud provocando un crollo termico anche di 13- 14 gradi.
Giornate gelide, in particolare sull'Appennino, ma anche in pianura. Il tutto accompagnato da venti forti di Tramontana e Grecale, con raffiche anche di oltre 60-70km/h e temperature percepite fin sotto i -5°C sulle coste più esposte ( in primis adriatiche e ioniche ). Mari molto mossi o agitati.
Oltre al freddo a preoccupare maggiormente è l'arrivo della neve attesa in pianura e a tratti anche fino alla costa in particolare in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, specie interna e Calabria.
E con l'emergenza freddo oramai confermata i Comuni corrono ai ripari rimpinguando le scorte di sale e allarmando uomini e mezzi.
Ad Altamura è lo stesso primo cittadino a confermare che nella giornata di lunedì sono arrivate in città altre scorte di sale e che sono stati allertati mezzi spargisale oltre ad una decina di trattori che entreranno in azione qualora occorrerà liberare le arterie stradali da neve e ghiaccio. Il sale sarà distribuito anche nelle scuole e negli edifici pubblici. Da palazzo di città giunge anche l'invito agli automobilisti a mettersi in viaggio solo se muniti di pneumatici termici o in alternativa di portare a bordo le catene.
L'ondata artica è attesa per il 5 gennaio e dovrebbe durare tre giorni.
Naso all'insù dunque, sperando di non rivivere quanto accaduto a dicembre 2014 quando l'eccezionale nevicata lasciò per oltre 4 giorni i paesi dell'Alta Murgia nella morsa del gelo e dell'impreparazione.
Ad Altamura il sindaco Forte conferma: "Siamo pronti".
Trovano infatti conferma le previsioni che già nei giorni scorsi hanno annunciato l'arrivo di un'ondata artica che interesserà tutta l'Italia e in particolare il Sud provocando un crollo termico anche di 13- 14 gradi.
Giornate gelide, in particolare sull'Appennino, ma anche in pianura. Il tutto accompagnato da venti forti di Tramontana e Grecale, con raffiche anche di oltre 60-70km/h e temperature percepite fin sotto i -5°C sulle coste più esposte ( in primis adriatiche e ioniche ). Mari molto mossi o agitati.
Oltre al freddo a preoccupare maggiormente è l'arrivo della neve attesa in pianura e a tratti anche fino alla costa in particolare in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, specie interna e Calabria.
E con l'emergenza freddo oramai confermata i Comuni corrono ai ripari rimpinguando le scorte di sale e allarmando uomini e mezzi.
Ad Altamura è lo stesso primo cittadino a confermare che nella giornata di lunedì sono arrivate in città altre scorte di sale e che sono stati allertati mezzi spargisale oltre ad una decina di trattori che entreranno in azione qualora occorrerà liberare le arterie stradali da neve e ghiaccio. Il sale sarà distribuito anche nelle scuole e negli edifici pubblici. Da palazzo di città giunge anche l'invito agli automobilisti a mettersi in viaggio solo se muniti di pneumatici termici o in alternativa di portare a bordo le catene.
L'ondata artica è attesa per il 5 gennaio e dovrebbe durare tre giorni.
Naso all'insù dunque, sperando di non rivivere quanto accaduto a dicembre 2014 quando l'eccezionale nevicata lasciò per oltre 4 giorni i paesi dell'Alta Murgia nella morsa del gelo e dell'impreparazione.
Ad Altamura il sindaco Forte conferma: "Siamo pronti".