Gara rifiuti, scongiurato il ritiro del bando
Il presidente dell’Unicam rassicura: “Altamura allineata con gli altri Comuni”
mercoledì 27 luglio 2016
10.05
Niente mini gara di due anni e niente rinvio della procedura in corso alla Consip per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
A rassicurare tutti, dopo le notizie diffuse alcuni giorni fa sui social, è il presidente dell'Unicam, Alesio Valente secondo cui "dopo gli accertamenti dell'Unicam, il Comune di Altamura rientra a pieno titolo tra i comuni che saranno serviti dal vincitore della gara Consip".
Nei giorni scorsi era stato tra gli altri il responsabile di Abc, Enzo Colonna a riaprire la questione della gara in corso presso la Conpis, sollevando dubbi sull'operato del Comune di Altamura a proposito di una mancata copertura finanziaria per l'espletamento del servizio paventando, tra l'altro, un blocco alla gara Consip e l'avvio per il solo Comune di Altamura di una gara della durata di due anni.
La vicenda era approdata anche in consiglio comunale con tanto di richiesta di chiarimento da parte di alcuni consiglieri di maggioranza.
A risolvere i dubbi è stato in mattinata il presidente della unicam Valente: "In realtà il sindaco di Altamura dopo aver appurato che il Comune non aveva stanziato i fondi per la copertura del servizio, aveva chiesto il rinvio della gara. In realtà i dubbi del sindaco sono stati risolti dall'Unicam con il parere del professor Damone secondo cui la copertura finanziaria va approvata solo in un secondo momento ovvero dopo l'aggiudicazione del servizio".
In sostanza nei bilanci comunali i fondi per finanziare il servizio già ci sono ma per approvare la copertura finanziaria al prezzo richiesto dal nuovo gestore occorre conoscere le risultanze della gara stessa "altrimenti come facciamo a sapere quanti soldi ciascun comune deve impegnare" rimarca Valente.
Risolto l'arcano si attende già per i prossimi giorni l'arrivo della buona novella da parte della Consip.
Salvo altre sorprese.
È lo stesso Colonna, in mattinata a dare notizia di "un ricorso al Tar contro la gara presentato a titolo personale, da un componente dello staff personale del sindaco di Altamura".
Notizia sconosciuta al presidente Unicam ma confermata dal sindaco di Altamura, Giacinto Forte.
"Il ricorso mi è stato consegnato tre giorni fa. Nel merito non conosco le argomentazioni presentate da Nicola Clemente ma ho chiesto agli uffici comunali di verificare se ci sia o meno incompatibilità tra il ruolo nello staff e il ricorso presentato contro il Comune".
Il primo cittadino di Altamura tuttavia sposta l'attenzione sul piano politico: "Io non capisco questi esponenti dell'opposizione che fanno segnalazioni inutili, seminano dubbi e sospetti e non sono capaci di fare una proposta concreta per risolvere i problemi" attacca il primo cittadino.
"Il vero problema – continua Forte - è che a luglio scade l'ennesima proroga concessa alla Tradeco e ad oggi non abbiamo ancora certezze dalla Consip. Ho provveduto a scrivere a Cantone presidente dell'Anticorruzione per capire se e in che modo posso autorizzare una altra proroga e mi è stato detto di no. A questo punto attendo ulteriori indicazioni per capire in che modo dal prossimo settembre dovrò provvedere a tenere pulita la città".
A rassicurare tutti, dopo le notizie diffuse alcuni giorni fa sui social, è il presidente dell'Unicam, Alesio Valente secondo cui "dopo gli accertamenti dell'Unicam, il Comune di Altamura rientra a pieno titolo tra i comuni che saranno serviti dal vincitore della gara Consip".
Nei giorni scorsi era stato tra gli altri il responsabile di Abc, Enzo Colonna a riaprire la questione della gara in corso presso la Conpis, sollevando dubbi sull'operato del Comune di Altamura a proposito di una mancata copertura finanziaria per l'espletamento del servizio paventando, tra l'altro, un blocco alla gara Consip e l'avvio per il solo Comune di Altamura di una gara della durata di due anni.
La vicenda era approdata anche in consiglio comunale con tanto di richiesta di chiarimento da parte di alcuni consiglieri di maggioranza.
A risolvere i dubbi è stato in mattinata il presidente della unicam Valente: "In realtà il sindaco di Altamura dopo aver appurato che il Comune non aveva stanziato i fondi per la copertura del servizio, aveva chiesto il rinvio della gara. In realtà i dubbi del sindaco sono stati risolti dall'Unicam con il parere del professor Damone secondo cui la copertura finanziaria va approvata solo in un secondo momento ovvero dopo l'aggiudicazione del servizio".
In sostanza nei bilanci comunali i fondi per finanziare il servizio già ci sono ma per approvare la copertura finanziaria al prezzo richiesto dal nuovo gestore occorre conoscere le risultanze della gara stessa "altrimenti come facciamo a sapere quanti soldi ciascun comune deve impegnare" rimarca Valente.
Risolto l'arcano si attende già per i prossimi giorni l'arrivo della buona novella da parte della Consip.
Salvo altre sorprese.
È lo stesso Colonna, in mattinata a dare notizia di "un ricorso al Tar contro la gara presentato a titolo personale, da un componente dello staff personale del sindaco di Altamura".
Notizia sconosciuta al presidente Unicam ma confermata dal sindaco di Altamura, Giacinto Forte.
"Il ricorso mi è stato consegnato tre giorni fa. Nel merito non conosco le argomentazioni presentate da Nicola Clemente ma ho chiesto agli uffici comunali di verificare se ci sia o meno incompatibilità tra il ruolo nello staff e il ricorso presentato contro il Comune".
Il primo cittadino di Altamura tuttavia sposta l'attenzione sul piano politico: "Io non capisco questi esponenti dell'opposizione che fanno segnalazioni inutili, seminano dubbi e sospetti e non sono capaci di fare una proposta concreta per risolvere i problemi" attacca il primo cittadino.
"Il vero problema – continua Forte - è che a luglio scade l'ennesima proroga concessa alla Tradeco e ad oggi non abbiamo ancora certezze dalla Consip. Ho provveduto a scrivere a Cantone presidente dell'Anticorruzione per capire se e in che modo posso autorizzare una altra proroga e mi è stato detto di no. A questo punto attendo ulteriori indicazioni per capire in che modo dal prossimo settembre dovrò provvedere a tenere pulita la città".