Gara ponte per il servizio di cura del verde pubblico
Poi ci sarà un appalto di cinque anni. Annullato, invece, il precedente bando
domenica 21 ottobre 2018
Per la manutenzione del verde pubblico il Comune di Altamura ha pubblicato un avviso pubblico rivolto agli operatori economici abilitati sul Mepa - mercato elettronico della pubblica amministrazione - che è finalizzato alla selezione di operatori da invitare a procedura negoziata per l'affidamento del servizio per un periodo di 5 mesi.
Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 ottobre. L'impegno complessivo di spesa è di 265.000 euro. Si tratta di una gara ponte.
Infatti l'attuale affidamento è scaduto a maggio ed è in proroga. Il Comune aveva pubblicato la gara d'appalto di cinque anni, periodo 2018-2023, per un importo di 2.800.000 euro. Però il settore Lavori Pubblici del Comune ha poi deciso di avviare il procedimento di annullamento, sino all'azzeramento, dopo aver ravvisato vizi formali nel bando che potrebbero aver limitato la partecipazione delle imprese in possesso dei requisiti.
La gara, indetta a luglio, era scaduta il 13 agosto ed erano pervenute sette offerte. A seguito di una segnalazione l'ufficio competente ha verificato che l'importo del fatturato medio annuo richiesto quale requisito di capacità economica e finanziaria è risultato "eccessivo e non conforme ai limiti stabiliti" dalle norme in vigore. Pertanto tale requisito potrebbe aver impedito la partecipazione di altre imprese e quindi aver leso il principio della concorrenza. Così, in autotutela, si è optato per l'annullamento.
Gli atti per riproporre l'appalto quinquennale sono pronti. Ma ora bisogna evitare dei "vuoti" di gestione poiché la proroga scade il prossimo 30 novembre e non verrà rinnovata.
Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 ottobre. L'impegno complessivo di spesa è di 265.000 euro. Si tratta di una gara ponte.
Infatti l'attuale affidamento è scaduto a maggio ed è in proroga. Il Comune aveva pubblicato la gara d'appalto di cinque anni, periodo 2018-2023, per un importo di 2.800.000 euro. Però il settore Lavori Pubblici del Comune ha poi deciso di avviare il procedimento di annullamento, sino all'azzeramento, dopo aver ravvisato vizi formali nel bando che potrebbero aver limitato la partecipazione delle imprese in possesso dei requisiti.
La gara, indetta a luglio, era scaduta il 13 agosto ed erano pervenute sette offerte. A seguito di una segnalazione l'ufficio competente ha verificato che l'importo del fatturato medio annuo richiesto quale requisito di capacità economica e finanziaria è risultato "eccessivo e non conforme ai limiti stabiliti" dalle norme in vigore. Pertanto tale requisito potrebbe aver impedito la partecipazione di altre imprese e quindi aver leso il principio della concorrenza. Così, in autotutela, si è optato per l'annullamento.
Gli atti per riproporre l'appalto quinquennale sono pronti. Ma ora bisogna evitare dei "vuoti" di gestione poiché la proroga scade il prossimo 30 novembre e non verrà rinnovata.