Furto in chiesa
Un bottino di 3.500 euro circa. Il colpo presso la parrocchia della Trasfigurazione
giovedì 21 giugno 2012
10.20
È accaduto nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 giugno, intorno alle ore 4.00. Un furto. Ma questa volta, nel mirino dei ladri, c'è stata una chiesa: la SS. Trasfigurazione. Gli autori avrebbero saltato un primo cancello in via Santeramo, oltrepassato poi un secondo, di accesso alla struttura, e forzato la serratura di un ingresso (come si nota nelle foto in allegato). Dalla ala A della parrocchia, passando attraverso l'altare, avrebbero raggiunto l'ala B e, nello specifico, l'ufficio del parroco. Lì vi era una cassaforte. È facile pensare che chi ha agito conoscesse gli ambienti.
Secondo le parole di don Peppino Manfredi, parroco della chiesa, avrebbero rotto l'armadio blindato con un attrezzo recuperato nella stessa sede, che risultava manomesso. Il bottino rubato è di 3.500 euro circa, ma "potrebbe trattarsi di una cifra maggiore", ha dichiarato don Peppino. In realtà quella somma comprendeva le 70 quote raccolte per una gita di preghiera a Roma, le offerte accumulate durante le cerimonie di prima comunione recitate nelle scorse domeniche, le quote di iscrizione dei ragazzi al campo estivo, i risparmi di alcuni salvadanai e una donazione da destinare ai terremotati.
"Mi affido alla Provvidenza", è ciò che è riuscito a dire il parroco con tanto rammarico.
Il furto è stato denunciato alla Polizia Municipale. In corso le indagini.
Secondo le parole di don Peppino Manfredi, parroco della chiesa, avrebbero rotto l'armadio blindato con un attrezzo recuperato nella stessa sede, che risultava manomesso. Il bottino rubato è di 3.500 euro circa, ma "potrebbe trattarsi di una cifra maggiore", ha dichiarato don Peppino. In realtà quella somma comprendeva le 70 quote raccolte per una gita di preghiera a Roma, le offerte accumulate durante le cerimonie di prima comunione recitate nelle scorse domeniche, le quote di iscrizione dei ragazzi al campo estivo, i risparmi di alcuni salvadanai e una donazione da destinare ai terremotati.
"Mi affido alla Provvidenza", è ciò che è riuscito a dire il parroco con tanto rammarico.
Il furto è stato denunciato alla Polizia Municipale. In corso le indagini.