Furti di rame al quartiere Libertà, un altamurano tra gli arrestati
Bloccati dalla Polizia dopo aver rubato materiale ferroso e rame.
venerdì 9 ottobre 2015
12.51
Dovranno rispondere di furto aggravato i tre pregiudicati arrestati giovedì pomeriggio dagli agenti della Polizia di Stato alla periferia del quartiere Libertà di Bari.
Secondo quanto riferito i tre, due fratelli, Arcangelo Pepe 25enne e Giuseppe Pepe 22enne, insieme ad una terza persona, Marco Macchi 54enne altamurano, si erano introdotti in un cantiere edile della linea ferroviaria Bari-Taranto dove era in costruzione una fermata dei lavoratori in località Sant'Andrea.
All'arrivo delle volanti, i tre hanno tentato di darsi alla fuga a bordo del loro mezzo, ma sono stati prontamente bloccati. Dopo le perquisizioni e i rilievi di rito è stato accertato che gli arrestati si erano introdotti nel cantiere edile per fare incetta di materiale ferroso ed in rame che avevano caricato in abbondanza sul mezzo con cui si erano dati alla fuga.
Il materiale ed il mezzo sono stati posti sotto sequestro, mentre l'altamurano Macchi è stato denunciato per guida senza patente.
Gli arrestati, su disposizione dell'autorità giudiziaria sono stati sottoposti al regime domiciliare in attesa del giudizio per direttissima.
Secondo quanto riferito i tre, due fratelli, Arcangelo Pepe 25enne e Giuseppe Pepe 22enne, insieme ad una terza persona, Marco Macchi 54enne altamurano, si erano introdotti in un cantiere edile della linea ferroviaria Bari-Taranto dove era in costruzione una fermata dei lavoratori in località Sant'Andrea.
All'arrivo delle volanti, i tre hanno tentato di darsi alla fuga a bordo del loro mezzo, ma sono stati prontamente bloccati. Dopo le perquisizioni e i rilievi di rito è stato accertato che gli arrestati si erano introdotti nel cantiere edile per fare incetta di materiale ferroso ed in rame che avevano caricato in abbondanza sul mezzo con cui si erano dati alla fuga.
Il materiale ed il mezzo sono stati posti sotto sequestro, mentre l'altamurano Macchi è stato denunciato per guida senza patente.
Gli arrestati, su disposizione dell'autorità giudiziaria sono stati sottoposti al regime domiciliare in attesa del giudizio per direttissima.