Furti agli esercizi commerciali, in manette due minorenni
Per mesi hanno seminato il panico in città
giovedì 1 dicembre 2016
10.05
Da mesi stavano dando filo da torcere alle Forze dell'ordine e seminando il panico tra i commercianti altamurani vittime delle incursioni notturne di una banda di ladri.
Il copione sempre lo stesso: la vetrina sfondata e il registratore di cassa depredato.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Altamura, al termine di una articolata indagine che ha preso avvio a seguito di un furto in un bar del centro storico, hanno messo fine alle scorribande notturne di un diciassettenne del luogo, già gravato da specifici precedenti penali tanto da essere considerato un professionista dei furti nonostante la giovane età.
L'esame delle immagini captate dal sistema di videosorveglianza del locale, oltre alla certosina opera di comparazione di caratteristiche somatiche, abbigliamento e particolari movenze che non sono sfuggite agli occhi attenti degli investigatori, ha permesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari di ottenere dall'Ufficio del GIP, su richiesta dei Carabinieri della Compagnia di Altamura, l'ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità del 17enne, che è ora indagato per il reato di furto aggravato in concorso.
Nella stessa vicenda infatti risulta identificato anche un complice più giovane, un sedicenne anche lui residente ad Altamura, che già si trovava sottoposto ad altro provvedimento cautelare di collocazione in una comunità per minorenni disagiati, eseguito appena qualche giorno addietro dagli stessi Carabinieri per motivi analoghi.
Il copione sempre lo stesso: la vetrina sfondata e il registratore di cassa depredato.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Altamura, al termine di una articolata indagine che ha preso avvio a seguito di un furto in un bar del centro storico, hanno messo fine alle scorribande notturne di un diciassettenne del luogo, già gravato da specifici precedenti penali tanto da essere considerato un professionista dei furti nonostante la giovane età.
L'esame delle immagini captate dal sistema di videosorveglianza del locale, oltre alla certosina opera di comparazione di caratteristiche somatiche, abbigliamento e particolari movenze che non sono sfuggite agli occhi attenti degli investigatori, ha permesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari di ottenere dall'Ufficio del GIP, su richiesta dei Carabinieri della Compagnia di Altamura, l'ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità del 17enne, che è ora indagato per il reato di furto aggravato in concorso.
Nella stessa vicenda infatti risulta identificato anche un complice più giovane, un sedicenne anche lui residente ad Altamura, che già si trovava sottoposto ad altro provvedimento cautelare di collocazione in una comunità per minorenni disagiati, eseguito appena qualche giorno addietro dagli stessi Carabinieri per motivi analoghi.