"Fuori le mafie dalla Murgia"
Domani una prima manifestazione sul tema. La serata sarà scandita da diversi momenti
sabato 25 settembre 2010
11.28
In programma per domani sera, alle ore 19.00 in piazza Repubblica, la prima manifestazione antimafia organizzata in città e promossa dal "Coordinamento Altamura per la Legalità". La serata vedrà il coinvolgimento, in un momento di riflessione generale, del vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti mons. Mario Paciello, del vicepresidente dell'Associazione Nazionale Antiracket e presidente dell'Associazione Antiracket Puglia (Molfetta) Renato De Scisciolo, e di Silvia Loiacono, associazione "Ammazzateci Tutti" (coordinamento regionale). All'evento parteciperà anche il sindaco dimissionario di Altamura Mario Stacca, "che auspica la maggiore partecipazione possibile condividendo, dalla prima all'ultima parola, l'appello lanciato dagli organizzatori per offrire un messaggio forte e chiaro".
La serata prevede anche un momento teatrale con Marcello Vitale e Emar Donato Laborante, che leggeranno brani tratti dal libro "Cose di Casa nostra" di Giovanni Falcone e "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia. Sarà allestita anche un'area Video-box "dove ognuno - si legge nel comunicato stampa della manifestazione - sarà libero di raccontare la propria esperienza e di lasciare agli altri una suggestione, un interrogativo, una risposta o anche una semplice condivisione del proprio modo di pensare alla legalità".
Nel corso della manifestazione, priezione di un video con una rassegna stampa degli ultimi anni per non dimenticare gli omicidi, tentati e consumati, le intimidazioni, le vittime di casi irrisolti di lupara bianca e gli imprenditori che hanno denunciato le estorsioni e che tuttora sono sottoposti a programmi di protezione.
La serata prevede anche un momento teatrale con Marcello Vitale e Emar Donato Laborante, che leggeranno brani tratti dal libro "Cose di Casa nostra" di Giovanni Falcone e "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia. Sarà allestita anche un'area Video-box "dove ognuno - si legge nel comunicato stampa della manifestazione - sarà libero di raccontare la propria esperienza e di lasciare agli altri una suggestione, un interrogativo, una risposta o anche una semplice condivisione del proprio modo di pensare alla legalità".
Nel corso della manifestazione, priezione di un video con una rassegna stampa degli ultimi anni per non dimenticare gli omicidi, tentati e consumati, le intimidazioni, le vittime di casi irrisolti di lupara bianca e gli imprenditori che hanno denunciato le estorsioni e che tuttora sono sottoposti a programmi di protezione.