Forte e la propaganda sull'affaire rifiuti

Il Pd gravinese contro il sindaco

martedì 25 ottobre 2016 11.29
Sulla vicenda rifiuti anche il partito democratico fa sentire la sua voce.

Non sono piaciute ai democrat né l'iniziativa del consigliere regionale Mario Conca firmatario di una missiva chiarificatrice inviata alla Consip né le dichiarazioni dl sindaco di Altamura Giacinto Forte che ha sollevato più di un dubbio sulla regolarità della gara in corso per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Secondo i democrat Conca e Forte "azzardano scenari apocalittici per proprio tornaconto politico, elettorale e campanilistico, lanciando illazioni e buttandola in caciara".

"In merito alle parole del Consigliere Conca del M5S, infarcite di strumentalizzazioni – si legge in una nota a firma del segretario della sezione gravinese Giuseppe Lapolla - bisogna ricordare che arriva in netto ritardo sulla questione, rispetto sia all'interpellanza dell'On. Ventricelli del PD (alla quale peraltro la CONSIP aveva già risposto confermando quanto già noto dall'UNICAM) sia del Consigliere Regionale Enzo Colonna di SI che chiedevano delucidazioni all'Ente del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Inoltre bisogna rammentare che già in data 30 settembre l'UNICAM, guidata dal Sindaco di Gravina Alesio Valente, aveva chiesto spiegazioni alla CONSIP in quanto riteneva che il protrarsi delle procedure di aggiudicazione era divenuto insostenibile per i cittadini dei Comuni interessati dal servizio. La CONSIP ha convocato il Sindaco di Gravina a Roma per tenere un incontro chiarificatore, in programma per la fine del mese. Al tempo stesso, per come costantemente avvenuto dal 2012 ad oggi, l'Amministrazione Comunale ha sanzionato più volte la società attualmente affidataria del servizio di raccolta, contrariamente a quanto invece accadeva nel passato all'insegna del lassismo. Alle dichiarazioni di Conca si accoda il Sindaco di Altamura che addirittura auspica l'annullamento del bando".

Ad oggi sempre secondo i Dem vi è una sola certezza: l'appalto non è stato annullato (ne tanto meno aggiudicato) e nemmeno affidato al vecchio gestore del servizio.
"Il Partito Democratico di Gravina consiglia agli attori di queste "sceneggiate" di occuparsi seriamente delle questioni del territorio in pieno spirito di servizio, ciò che il loro ruolo gli imporrebbe, utilizzando le proprie energie per cercare soluzioni in un momento cruciale e, per certi versi storico, della gestione ambientale delle nostre città. Sicuramente parlano in buona fede ma, secondo noi, chiedere di annullare una gara (che sarebbe in procinto di essere aggiudicata) per evitare che la vinca una determinata impresa che corrisponde all'attuale gestore comporterebbe un vantaggio proprio all'attuale affidataria del servizio".

Chiuse le polemiche, l'auspicio è che la CONSIP concluda al più presto le procedure di appalto, così da dare nel più breve tempo possibile.
In coda un appello "a tutte le forze politiche come anche alla cittadinanza: siamo di fronte ad uno snodo cruciale nella vicenda dei rifiuti che, se andasse a buon fine come noi auspichiamo, comporterebbe dei vantaggi sostanziosi alle nostre vite quotidiane, nel pieno rispetto della tutela dell'ambiente e della salute. Dunque riteniamo che tutti, rispettando i propri ruoli anche da avversari, debbano assumere un atteggiamento perlomeno costruttivo e responsabile, mettendo da parte eventuali tornaconti politici".

Chiusa e chiarita la vicenda politica dal partito Democratico non sprecano una parola sul reale contenuto del ricorso presentato da Consip.