Fondi europei per il recupero di cave dismesse

Prorogato al 19 novembre il termine per le domande. Aria Fresca: "Ci auguriamo che l'Amministrazione comunale voglia impegnarsi sul serio"

mercoledì 27 ottobre 2010 18.22
È stato pubblicato, il 22 luglio scorso, dalla Regione Puglia, un avviso pubblico per la selezione di interventi volti al recupero ambientale di cave dismesse. Al bando possono partecipare gli enti locali che abbiano un progetto per risanare cave dismesse di proprietà pubblica. Ogni intervento è finanziabile con un massimo di 1 milione di euro su 10 complessivamente messi a disposizione. Si tratta di risorse derivanti da fondi europei destinati al risanamento e riutilizzo ecosostenibile delle aree estrattive.

Grazie ad una proroga, il termine ultimo per la consegna delle domande di ammissione a contribuzione finanziaria scade alle ore 13 del prossimo 19 novembre. Le domande dovranno, inoltre, essere consegnate esclusivamente a mano all'indirizzo della Regione Puglia – Area Politiche per l'Ambiente, le reti e la qualità urbana - Servizio Risorse Naturali – Via delle Magnolie, 6 - Modugno Z.I. (Ba).

«Con progetti ben articolati ed ecosostenibili», si legge in un comunicato del Movimento Cittadino Aria Fresca, «pensate cosa sarebbe possibile fare con queste risorse. Ad esempio recuperare, previo accordo con i privati proprietari, la vecchia cava prospiciente la rotonda di Viale Martiri per creare un parco urbano; oppure avviare a risanamento e recuperare parte delle vecchie cave di tufo, di grande fascino e di notevole rilievo storico, abbandonate da lungo tempo e fonte di rischio sprofondamento nella zona di Via Cassano e Via Bari. Ci auguriamo vivamente che l'Amministrazione comunale voglia impegnarsi sul serio per non perdere questa opportunità di finanziamento e dedichi pertanto l'attenzione dovuta al bando».

Si allegano di seguito l'avviso pubblico e la determina della proroga.