Fondi ai Comuni per aiutare gli sfrattati
Sono i contributi per la "morosità incolpevole"
lunedì 20 dicembre 2021
19.37
Un sostegno per gli inquilini "morosi incolpevoli" nel pagamento dell'affitto. Come ogni anno, lo Stato stanzia dei fondi che tramite le Regioni vengono assegnate ai Comuni. a favore di famiglie destinatarie di un provvedimento esecutivo di sfratto: persone che non hanno potuto onorare i pagamenti perché in difficoltà a causa della perdita di lavoro, a causa di una malattia invalidante o di altre situazioni gravi o imprevedibili. L'obiettivo degli aiuti è proprio quello di evitare la perdita della casa.
La giunta regionale della Puglia ha approvato nei giorni scorsi la delibera che distribuisce ai Comuni i fondi di derivazione ministeriale, circa quattro milioni di euro. La quota parte del 90% delle risorse è stata ripartita in maniera proporzionale al fabbisogno, mentre la quota parte del 10% è stato ripartita in favore dei Comuni che negli scorsi anni hanno utilizzato le somme per il sostegno degli inquilini morosi incolpevoli in possesso dei requisiti richiesti, sulla base della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata alla Regione Puglia. La riserva di riparto costituisce una specie di premio volto ad incentivare i Comuni che approvano i bandi per la concessione di contributi agli inquilini morosi incolpevoli, utilizzando le risorse disponibili.
La delibera della Regione - come spiega l'assessore Anna Grazia Maraschio - specifica che questi fondi possono essere utilizzati dai Comuni "per la concessione di contributi in favore degli inquilini morosi incolpevoli; per la concessione di contributi a soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell'emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%; e inoltre, per la concessione di contributi per le finalità del Fondo nazionale di sostegno per l'accesso alle abitazioni in locazione di cui all'art. 11 della legge n. 431 del 1998, annualità 2020".
Al Comune di Altamura sono stati assegnati circa 21.000 euro.
La giunta regionale della Puglia ha approvato nei giorni scorsi la delibera che distribuisce ai Comuni i fondi di derivazione ministeriale, circa quattro milioni di euro. La quota parte del 90% delle risorse è stata ripartita in maniera proporzionale al fabbisogno, mentre la quota parte del 10% è stato ripartita in favore dei Comuni che negli scorsi anni hanno utilizzato le somme per il sostegno degli inquilini morosi incolpevoli in possesso dei requisiti richiesti, sulla base della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata alla Regione Puglia. La riserva di riparto costituisce una specie di premio volto ad incentivare i Comuni che approvano i bandi per la concessione di contributi agli inquilini morosi incolpevoli, utilizzando le risorse disponibili.
La delibera della Regione - come spiega l'assessore Anna Grazia Maraschio - specifica che questi fondi possono essere utilizzati dai Comuni "per la concessione di contributi in favore degli inquilini morosi incolpevoli; per la concessione di contributi a soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell'emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%; e inoltre, per la concessione di contributi per le finalità del Fondo nazionale di sostegno per l'accesso alle abitazioni in locazione di cui all'art. 11 della legge n. 431 del 1998, annualità 2020".
Al Comune di Altamura sono stati assegnati circa 21.000 euro.