Firmate le convenzioni tra Regione Puglia e i GAL pugliesi
Il Gal Terre di Murgia esprime soddisfazione per il risultato raggiunto. Ora si punta sullo sviluppo e sulla promozione del territorio
martedì 21 settembre 2010
09.00
Lo scorso 13 settembre, all'interno dello scenario della Fiera del Levante, sono state firmate le convenzioni tra la Regione Puglia e i 25 Gruppi di Azione Locale, ora pienamente operativi. Per il GAL Terre di Murgia - che, come gli altri venticinque GAL pugliesi, sono identificati dall'Unione Europea e, quindi, dalla Regione Puglia, come agenzie di sviluppo del territorio - erano presenti il presidente Vito Dibenedetto e il direttore Pasquale Lorusso. L'occasione è stata quella del convegno "Il Ruolo dei GAL nel Programma di Sviluppo Rurale Puglia", organizzato nel calendario di Agrimed 2010.
«Abbiamo avviato la "macchina" dei Gal – ha sottolineato l'assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno prima della convenzione – finanziata con quasi 300 milioni di euro, pari al 20% delle risorse complessive del PSR, dotazione che supera abbondantemente il 5% indicato dal regolamento comunitario, e seguendo il cosiddetto approccio Leader». Così si era espresso il direttore del Gruppo di Azione Locale Terre di Murgia Pasquale Lorusso durante un incontro tenutosi presso la sala Tommaso Fiore di Altamura lo scorso 16 aprile: «Il GAL gestisce soldi pubblici da riversare sul territorio, emette bandi e finanzia progettualità che verranno candidate e parteciperanno a bandi» a favore dello sviluppo e della promozione del territorio.
La convenzione firmata tra la Regione Puglia e i GAL, continua Stefàno, «introduce elementi di corresponsabilità, ispirati al Regolamento Europeo che ci rendono tutti partecipi nella comune volontà di sfruttare le potenzialità enormi dei finanziamenti, che devono essere utilizzati nel miglior modo possibile, affinché siano autentico volano di sviluppo dei territori e delle ambizioni del nostro sistema agricolo».
«La Regione – aggiunge – rivendica un ruolo di coordinamento perché, insieme ai GAL, intende rispondere dei risultati raggiunti. Il primo passo è la convenzione, poi avvieremo un tavolo strategico permanente, per condividere pareri e azioni, affinché si realizzino effetti omogenei sull'intera Puglia in termini di sviluppo e di rete».
«Abbiamo avviato la "macchina" dei Gal – ha sottolineato l'assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno prima della convenzione – finanziata con quasi 300 milioni di euro, pari al 20% delle risorse complessive del PSR, dotazione che supera abbondantemente il 5% indicato dal regolamento comunitario, e seguendo il cosiddetto approccio Leader». Così si era espresso il direttore del Gruppo di Azione Locale Terre di Murgia Pasquale Lorusso durante un incontro tenutosi presso la sala Tommaso Fiore di Altamura lo scorso 16 aprile: «Il GAL gestisce soldi pubblici da riversare sul territorio, emette bandi e finanzia progettualità che verranno candidate e parteciperanno a bandi» a favore dello sviluppo e della promozione del territorio.
La convenzione firmata tra la Regione Puglia e i GAL, continua Stefàno, «introduce elementi di corresponsabilità, ispirati al Regolamento Europeo che ci rendono tutti partecipi nella comune volontà di sfruttare le potenzialità enormi dei finanziamenti, che devono essere utilizzati nel miglior modo possibile, affinché siano autentico volano di sviluppo dei territori e delle ambizioni del nostro sistema agricolo».
«La Regione – aggiunge – rivendica un ruolo di coordinamento perché, insieme ai GAL, intende rispondere dei risultati raggiunti. Il primo passo è la convenzione, poi avvieremo un tavolo strategico permanente, per condividere pareri e azioni, affinché si realizzino effetti omogenei sull'intera Puglia in termini di sviluppo e di rete».