Finanzieri di Altamura arrestano una pericolosa latitante a Castellaneta

La donna era ricercata per un sequestro di persona in Toscana

venerdì 21 febbraio 2020 10.08
A Castellaneta una donna di 52 anni di origini torinesi è stata arrestata dai finanzieri della compagnia di Altamura e del I gruppo Bari perché condannata in via definitiva a otto anni di reclusione per un sequestro di persona a scopo di estorsione avvenuto nel 2005 a Firenze.

La vittima fu un imprenditore di Prato con cui la donna venne a contatto per l'acquisto di un centro estetico. L'affare non andò in porto e scattò una ritorsione di estrema violenza da parte della donna, con la complicità di tre uomini di origini slave.

Inquietanti le modalità del sequestro di persona. L'uomo venne prelevato dalla sua abitazione a Firenze, fatto salire su un'auto e portato a Bologna. Qui, poi, trasferito in un appartamento dove venne percosso con un bastone agli arti e all'addome e al suo collo vennero legati dei fili elettrici. Dopo varie minacce, con l'uso di un coltello, l'uomo venne fatto risalire sull'auto e lasciato nei pressi della stazione ferroviaria, dopo averlo privato del denaro e dei suoi effetti personali. A seguito della denuncia della vittima le indagini delle forze dell'ordine portarono all'identificazione dei responsabili e alle condanne. La donna, nel frattempo, era riuscita a rendersi irreperibile ed era ricercata dal 2016 in Italia e dal 2018 pure in campo internazionale.

La donna è stata individuata a Castellaneta dove viveva sotto falso nome, utilizzando una carta d'identità riportante la sua fotografia e i dati anagrafici di un'altra persona residente a Napoli. Una volta scoperta, è stata identificata e quindi arrestata per espiare la pena nel carcere di Taranto.

Non sono stati diffusi altri dettagli sulle attività investigative grazie a cui si è giunti all'arresto.

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