Finanziamenti per i beni archeologici, Altamura arriva tardi?

Colonna incalza l’amministrazione: “130 comuni prima di noi”

mercoledì 9 settembre 2015 12.37
In principio fu l'ex Monastero del Soccorso, poi la proposta cadde, per poche ore, su cava Pontrelli. Da ultimo il primo cittadino giocò la carta della chiesa rupestre di San Michele delle grotte quale sito da candidare ai finanziamenti regionali per il recupero dei beni architettonici in scadenza il prossimo 15 settembre.

La realtà è che Altamura, ha presentato lo scorso primo settembre il progetto per il recupero dell'ex Monastero di Santa Croce, l'unico bene architettonico oggetto di un progetto definitivo e pronto per la presentazione. L'istanza tuttavia è stata presentata solo nella serata del primo settembre, in ritardo ripetto a molti altri comuni.
Ad incalzare per l'ennesima volta la giunta comunale è Enzo Colonna: "Dalle comunicazioni del Servizio regionale Beni Culturali apprendiamo, con sgomento e con mortificazione di ogni nostro tentativo e impegno, che ben 130 Comuni pugliesi sono stati più veloci di quello di Altamura nella presentazione della candidatura. Da noi, invece, sindaco e assessori erano evidentemente distratti da altro. D'altronde, queste sono anche le conseguenze di una giunta che si continua a presentare come tecnica: sette assessori, senza che si sappia di cosa si occupano e chi si occupa di cosa. Tutti senza delega, tutti senza responsabilità. A che servono?" attacca l'ex consigliere comunale.

"A questo punto c'è solo la speranza che, a seguito dell'istruttoria regionale, vengano esclusi altri progetti e che quello altamurano possa risalire la lunga china di questa provvisoria graduatoria".

Dal servizio regionale Beni Culturali fanno sapere che le istanze già pervenute, dopo il termine di scadenza di presentazione previsto per il 15 settembre 2015, verranno esaminate in ordine cronologico e, per quelle dichiarate ammissibili, la Regione Puglia richiederà il completamento della documentazione e procederà all'elaborazione dell'elenco dei progetti finanziabili, determinando per ciascuno di essi l'importo complessivo della agevolazione finanziaria concedibile.