FIDAPA E AIMC insieme per riflettere sulla Vita e sull’uomo del nostro secolo
Presentata la raccolta di poesie di Silvestro Neri
sabato 6 marzo 2010
13.42
Tiziano Terzani parlava della "congiura dei poeti". Ossimoro ironico, quasi a voler indicare un'educazione invertita, contraria a qualsiasi più alto valore della vita. In realtà, la poesia si fa portavoce del "del pudore dell'onestà e della bellezza dei sentimenti" in un mondo in cui queste sono ormai diventate virtù rare e preziose. Lo scrittore viaggiatore sottolineava che "ciò che è fuori è anche dentro, e ciò che non è dentro non è da nessuna parte". La poesia è interiorità che si concretizza, che prende forma nella forma stessa delle parole.
Serata all'insegna della cultura e dell'emozione, quella svoltasi ieri sera presso la Sala Convegni Tommaso Fiore. Anche i più restii a leggere avrebbero preso un libro in mano, incuriositi dalla passione di chi mette a nudo la propria anima nella scrittura. L'incontro, patrocinato dal Comune di Altamura, organizzato dalla F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) - sezione Altamura - e dall'A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici) – ha riscosso notevole successo. Numeroso il pubblico, soprattutto femminile, che si è concesso il dono di ascoltare versi incantevoli. Tra i presenti, anche il dott. Pasquale Castellano, dirigente scolastico della Scuola Media "Padre Pio", e la dott.ssa Lucia Pierri, membro del direttivo A.I.M.C. – sezione Altamura.
Ad introdurre la presentazione della raccolta di poesie "Grecia", scritte dal dr. Silvestro Neri, presente all'evento, un video di Tiziano Terzani e le parole dell'avv. Rosa Vulpio, presidente della F.I.D.A.P.A. – sezione Altamura: «L'obiettivo di stasera è quello di riflettere insieme, suscitare interrogativi in campo storico, etico, sociale, scuotere la nostra coscienza, mettere sotto la lente di ingrandimento comportamenti e scelte che ci allontanano sempre più da noi stessi».
Secondo le parole dell'autore di Grecia, «la vita è un gioco abbastanza serio. Quella del poeta nasce come voce divina. La poesia è voce di tutti e chi si accosta alla scrittura, si accosta ai propri sentimenti. Silvestro Neri è la poesia, non il poeta, perché la poesia contiene tutte le voci che l'hanno preceduta».
La prima parte della sua raccolta di poesie contiene gli scritti composti dai vent'anni in poi, la seconda, invece, è caratterizzata dalle "Fiabe di Amendolea", tre racconti in versi ambientati in Calabria: «Ci ho lavorato dieci notti andando a dormire alle 6.00 e a lavorare alle 9.00».
Ad accompagnare i versi di Neri, le parole della prof.ssa Maria Colonna, che ha rivolto la sua attenzone ai grandi poeti e scrittori di un passato sempre vero e attuale: «Pascoli. Pirandello. Leopardi. La poesia è dentro di noi e fa rinascere lo spirito. La poesia è l'entusiasmo della vita che c'è in ognuno di noi».
Serata all'insegna della cultura e dell'emozione, quella svoltasi ieri sera presso la Sala Convegni Tommaso Fiore. Anche i più restii a leggere avrebbero preso un libro in mano, incuriositi dalla passione di chi mette a nudo la propria anima nella scrittura. L'incontro, patrocinato dal Comune di Altamura, organizzato dalla F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) - sezione Altamura - e dall'A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici) – ha riscosso notevole successo. Numeroso il pubblico, soprattutto femminile, che si è concesso il dono di ascoltare versi incantevoli. Tra i presenti, anche il dott. Pasquale Castellano, dirigente scolastico della Scuola Media "Padre Pio", e la dott.ssa Lucia Pierri, membro del direttivo A.I.M.C. – sezione Altamura.
Ad introdurre la presentazione della raccolta di poesie "Grecia", scritte dal dr. Silvestro Neri, presente all'evento, un video di Tiziano Terzani e le parole dell'avv. Rosa Vulpio, presidente della F.I.D.A.P.A. – sezione Altamura: «L'obiettivo di stasera è quello di riflettere insieme, suscitare interrogativi in campo storico, etico, sociale, scuotere la nostra coscienza, mettere sotto la lente di ingrandimento comportamenti e scelte che ci allontanano sempre più da noi stessi».
Secondo le parole dell'autore di Grecia, «la vita è un gioco abbastanza serio. Quella del poeta nasce come voce divina. La poesia è voce di tutti e chi si accosta alla scrittura, si accosta ai propri sentimenti. Silvestro Neri è la poesia, non il poeta, perché la poesia contiene tutte le voci che l'hanno preceduta».
La prima parte della sua raccolta di poesie contiene gli scritti composti dai vent'anni in poi, la seconda, invece, è caratterizzata dalle "Fiabe di Amendolea", tre racconti in versi ambientati in Calabria: «Ci ho lavorato dieci notti andando a dormire alle 6.00 e a lavorare alle 9.00».
Ad accompagnare i versi di Neri, le parole della prof.ssa Maria Colonna, che ha rivolto la sua attenzone ai grandi poeti e scrittori di un passato sempre vero e attuale: «Pascoli. Pirandello. Leopardi. La poesia è dentro di noi e fa rinascere lo spirito. La poesia è l'entusiasmo della vita che c'è in ognuno di noi».
Silvestro Neri è poeta e scrittore. Esercita la professione di medico a San Giovanni Valdarno (Firenze).
Da circa sei anni è impegnato a presentare i suoi scritti ,"Canti sospesi tra la terra e il cielo" (Aion Editore, Firenze 2001) ed altre opere, sino alla recente pubblicazione di "Grecia" (Lalli Editore).
Da circa sei anni è impegnato a presentare i suoi scritti ,"Canti sospesi tra la terra e il cielo" (Aion Editore, Firenze 2001) ed altre opere, sino alla recente pubblicazione di "Grecia" (Lalli Editore).