Festività di S. Irene, quest'anno ci sono delle novità
Cambiamenti nella organizzazione della festa religiosa. Inaugurazione di tavole descrittive poste all'interno della Cattedrale
venerdì 4 maggio 2012
Quest'anno, per la festività dedicata a S. Irene (5 maggio), protettrice del nostro paese, sono state inserite alcune novità nella organizzazione tradizionale degli eventi. Innanzitutto il percorso della processione avrà inizio da piazza Duomo. Negli scorsi anni, invece, i musicisti del corteo religioso erano soliti recarsi in prima tappa presso il Palazzo di Città per accogliere i rappresentanti delle istituzioni e dare il via alla processione.
La messa solenne non sarà celebrata in mattinata, bensì alle ore 19.00 e sarà presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mario Paciello che per la prima volta seguirà la processione dedicata a S. Irene. Durante il corteo, anche i momenti riservati alla musica religiosa saranno limitati, una scelta dettata dalla volontà di intensificare il clima di preghiera con letture di passi tratti dal Vangelo.
Un'ulteriore novità riguarderà lo spazio interno della Cattedrale. A conclusione della messa solenne, il Vescovo darà il via all'inaugurazione di alcune schede descrittive poste innanzi ad ogni cappella della Chiesa. Si tratta di tavole che espongono i dettagli storico-architettonici del luogo. Sono state curate dal prof. Giuseppe Pupillo e sono affiancate da una versione in lingua inglese a firma del prof. Michele Bruno. Il progetto è stato reso possibile grazie all'impegno dell'associazione Rotary Club.
Nel Box approfondimenti, la storia di S. Irene e i motivi per cui è stata proclamata patrona di Altamura.
La messa solenne non sarà celebrata in mattinata, bensì alle ore 19.00 e sarà presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mario Paciello che per la prima volta seguirà la processione dedicata a S. Irene. Durante il corteo, anche i momenti riservati alla musica religiosa saranno limitati, una scelta dettata dalla volontà di intensificare il clima di preghiera con letture di passi tratti dal Vangelo.
Un'ulteriore novità riguarderà lo spazio interno della Cattedrale. A conclusione della messa solenne, il Vescovo darà il via all'inaugurazione di alcune schede descrittive poste innanzi ad ogni cappella della Chiesa. Si tratta di tavole che espongono i dettagli storico-architettonici del luogo. Sono state curate dal prof. Giuseppe Pupillo e sono affiancate da una versione in lingua inglese a firma del prof. Michele Bruno. Il progetto è stato reso possibile grazie all'impegno dell'associazione Rotary Club.
Nel Box approfondimenti, la storia di S. Irene e i motivi per cui è stata proclamata patrona di Altamura.
S. Irene è la protettrice del nostro paese. Una lunga tradizione conserva un significato profondo e di fede. Santa Irene Vergine e Martire venne proclamata patrona secondaria della città nei primi del 700, quando la caduta di terribili fulmini colpirono la Cattedrale e alcune abitazioni, procurando la morte di persone e animali. Subito la popolazione si raccolse in preghiera implorando l'intercessione della Santa per la protezione del paese e dei cittadini. Le intemperie di quell'inverno trovarono fine e si decise di celebrare una messa votiva in onore della Santa nella Cappella di S. Giuseppe, patrono principale di Altamura dal 1638.
Si fece dipingere l'immagine della Santa e la si collocò all'interno della chiesa. Una seduta consiliare del 4 maggio del 1727, con l'allor sindaco Nicolò Basiletti, riportò un verbale notarile indirizzato alla Sacra Congregazione per sollecitare il decreto di proclamare S. Irene patrona della Città. Solo nel 1937 la Santa Sede stabilì la notifica secondo cui S. Irene diventava ufficialmente patrona principale di Altamura (Del. Cap. 6/10 e 7/11/1937). Il pittore altamurano Francesco Lorusso dipinse una tela con l'immagine della Vergine e Martire e fu fatta costruire una statua in legno policromo che tuttora viene portata in processione.
Si fece dipingere l'immagine della Santa e la si collocò all'interno della chiesa. Una seduta consiliare del 4 maggio del 1727, con l'allor sindaco Nicolò Basiletti, riportò un verbale notarile indirizzato alla Sacra Congregazione per sollecitare il decreto di proclamare S. Irene patrona della Città. Solo nel 1937 la Santa Sede stabilì la notifica secondo cui S. Irene diventava ufficialmente patrona principale di Altamura (Del. Cap. 6/10 e 7/11/1937). Il pittore altamurano Francesco Lorusso dipinse una tela con l'immagine della Vergine e Martire e fu fatta costruire una statua in legno policromo che tuttora viene portata in processione.