Ferito fratello del boss Dambrosio, i dettagli dell'agguato
Un avvertimento, l'ipotesi più plausibile. In corso le indagini
mercoledì 2 maggio 2012
È stato raggiunto da alcuni colpi di pistola (calibro 7.65) davanti ad una pizzeria in città, nel mezzo di una calda e apparentemente tranquilla serata di vigilia del 1 maggio. Si tratta del 32enne Nicola Dambrosio, fratello di Bartolomeo, il boss ucciso nelle campagne di Altamura il 6 settembre 2010.
Intorno alle ore 22.15, l'uomo, mentre usciva da una palestra nei pressi di via Selva, è stato ferito ad un gluteo e alla caviglia sinistra. Per sfuggire all'agguato, si è rifugiato nella vicina pizzeria, dove è stato ritrovato uno dei bossoli utilizzati. Gli aggressori, secondo una prima ricostruzione dei fatti ad opera dei carabinieri della locale Compagnia, sarebbero stati due o tre e avrebbero nascosto i volti con dei cappelli.
Il 32enne è stato soccorso presso il presidio ospedaliero di Altamura, medicato e dimesso con una convalescenza stimata in 15 giorni. Un avvertimento? Sembrerebbe l'ipotesi più plausibile. Nicola Dambrosio non ha precedenti penali e - secondo i carabinieri - non avrebbe alcun legame col contesto criminale cui apparteneva il fratello.
Sono in corso le indagini.
Intorno alle ore 22.15, l'uomo, mentre usciva da una palestra nei pressi di via Selva, è stato ferito ad un gluteo e alla caviglia sinistra. Per sfuggire all'agguato, si è rifugiato nella vicina pizzeria, dove è stato ritrovato uno dei bossoli utilizzati. Gli aggressori, secondo una prima ricostruzione dei fatti ad opera dei carabinieri della locale Compagnia, sarebbero stati due o tre e avrebbero nascosto i volti con dei cappelli.
Il 32enne è stato soccorso presso il presidio ospedaliero di Altamura, medicato e dimesso con una convalescenza stimata in 15 giorni. Un avvertimento? Sembrerebbe l'ipotesi più plausibile. Nicola Dambrosio non ha precedenti penali e - secondo i carabinieri - non avrebbe alcun legame col contesto criminale cui apparteneva il fratello.
Sono in corso le indagini.