Federicus 2017: inizia il countdown
Presentata ufficialmente la VI edizione
lunedì 3 aprile 2017
12.30
"Un tema che non appartiene al passato, ma fortemente attuale: il ruolo della donna gentile e dell'uomo, cavaliere, e l'amore eterno e cortese, al fine di valorizzare l'onore, il coraggio, la lealtà e soprattutto il rispetto verso le donne. Questo è il progetto di Federicus 2017".
Con queste parole, Gianni Moramarco, presidente della Fortis Murgia, associazione organizzatrice dell'evento, ha presentato l'edizione 2017 di Federicus.
Una tre giorni carica di eventi organizzata al dettaglio, che vedrà impegnati ben 10 gruppi di lavoro, per la VI Edizione consecutiva. "Altamura - ha esordito Peppe Piccininni della Fortis Murgia - è riuscita a fare ciò che nessun altro paese è riuscito a fare, e siamo alla sesta edizione. Abbiamo il dovere di sviluppare una cosa simile per le orme dei dinosauri, per valorizzare il passato e al tempo stesso il futuro della nostra città".
Un evento che purtroppo non tutta la città approva. Di qui l'invito di Giovanni Saponaro, ex assessore alla cultura che ha curato l'organizzazione - con Angela Calia - del polo culturale presso l'ex monastero Santa Croce dove si svolgerà la Fiera del Libro, "ad avvicinarsi alla realtà di Federicus, perché è troppo facile nascondersi dietro un PC e screditare il lavoro di quanti invece operano per il bene della propria città".
Parole che trovano conferma nelle parole del primo cittadino Giacinto Forte, che afferma "Noi ci crediamo in quello che Altamura ha da offrire culturalmente e turisticamente: questa è l'unica città al mondo che racconta la storia dell'uomo, dalle orme dei dinosauri, all'Uomo di Lamalunga, fino alle grandi personalità che l'hanno vissuta, tra cui il nostro Federico. Questa è la città di Federico".
Grande commozione in sala nel momento in cui è stata presentata la preziosa spada forgiata per l'occasione e dedicata a Chiara, scomparsa prematuramente lo scorso anno. Non a caso è incisa sul ferro in lingua latina "Clara nomine, vita clarior, clarissima moribus" ovvero "Chiara di nome, più chiara per vita, chiarissima per virtù".
Di seguito, le immagini della mattinata domenicale all'insegna della rievocazione storica.
Con queste parole, Gianni Moramarco, presidente della Fortis Murgia, associazione organizzatrice dell'evento, ha presentato l'edizione 2017 di Federicus.
Una tre giorni carica di eventi organizzata al dettaglio, che vedrà impegnati ben 10 gruppi di lavoro, per la VI Edizione consecutiva. "Altamura - ha esordito Peppe Piccininni della Fortis Murgia - è riuscita a fare ciò che nessun altro paese è riuscito a fare, e siamo alla sesta edizione. Abbiamo il dovere di sviluppare una cosa simile per le orme dei dinosauri, per valorizzare il passato e al tempo stesso il futuro della nostra città".
Un evento che purtroppo non tutta la città approva. Di qui l'invito di Giovanni Saponaro, ex assessore alla cultura che ha curato l'organizzazione - con Angela Calia - del polo culturale presso l'ex monastero Santa Croce dove si svolgerà la Fiera del Libro, "ad avvicinarsi alla realtà di Federicus, perché è troppo facile nascondersi dietro un PC e screditare il lavoro di quanti invece operano per il bene della propria città".
Parole che trovano conferma nelle parole del primo cittadino Giacinto Forte, che afferma "Noi ci crediamo in quello che Altamura ha da offrire culturalmente e turisticamente: questa è l'unica città al mondo che racconta la storia dell'uomo, dalle orme dei dinosauri, all'Uomo di Lamalunga, fino alle grandi personalità che l'hanno vissuta, tra cui il nostro Federico. Questa è la città di Federico".
Grande commozione in sala nel momento in cui è stata presentata la preziosa spada forgiata per l'occasione e dedicata a Chiara, scomparsa prematuramente lo scorso anno. Non a caso è incisa sul ferro in lingua latina "Clara nomine, vita clarior, clarissima moribus" ovvero "Chiara di nome, più chiara per vita, chiarissima per virtù".
Di seguito, le immagini della mattinata domenicale all'insegna della rievocazione storica.