Febbre alta tra le mura del Palazzo di città

L'Udc fuori dalla maggioranza?. Il partito avrebbe rinunciato alla carica assessorile

venerdì 8 febbraio 2013 10.00
A cura di Angela Colonna
Sotto la cenere cova il fuoco di una possibile rottura degli equilibri politici in maggioranza. Il sindaco Stacca ha assegnato le deleghe ai componenti di giunta comunale. Ma qualcosa sfugge. Ieri si è tenuto un ulteriore incontro tra gli attori politici del governo cittadino e, secondo indiscrezioni, i tavoli sarebbero stati animati da vivaci discussioni.

Sembrerebbe che l'Udc voglia allontanarsi dalla sequela dei filoStacca offrendo un appoggio al governo dall'esterno. Come si traduce in termini pragmatici tale posizione? Di certo nella approvazione di quei provvedimenti condivisi e in itinere, ma con un cordone ombelicale reciso. Ed è febbre alta tra le mura del Municipio. L'Udc sembrerebbe rinunciare, così, alla poltrona assessorile in vista della precarietà che l'amministrazione si accinge ad abbracciare. Infatti, voci di corridoio confermerebbero l'intenzione da parte del Sindaco a candidarsi nelle regionali. Quanto altro tempo, dunque, durerebbe la direzione politica altamurana? E perché reggere la candela al primo cittadino in questo particolare tempo storico? Queste le domande che una parte della maggioranza si pone.

Naturalmente non manca la lamentela sulla mancata attuazione di un programma di cui l'Udc si farebbe scudo: necessità di un bando per l'ERS, un piano di rigenerazione urbana, passaggio di diritti di superficie in diritto di proprietà, studio per la delocalizzazione degli istituti scolastici, sistemazione della zona Trentacapilli, bando per vendita effettiva dei beni comunali e altro. Ma questa è tutta un'altra storia.