Fare la spesa nei "Centri Commerciali Naturali"
Regolamentato il calendario annuale di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio nei festivi. Le proposte della Confesercenti
lunedì 17 gennaio 2011
23.15
Con ordinanza n. 10 del 14 gennaio 2011 del sindaco Mario Stacca è stato regolamentato il calendario annuale di aperture e chiusure nei giorni festivi per gli esercizi di vendita al dettaglio. Gli esercenti possono liberamente determinare l'orario di apertura e chiusura nella fascia oraria tra le 7.00 e le 22.00, non superando il limite delle 13 ore giornaliere. La mezza giornata di chiusura infrasettimanale deve essere resa nota al pubblico mediante cartelli o altri mezzi idonei di informazione. Nei giorni festivi è consentita, come consuetudine, la vendita di frutta secca.
È facoltativa l'apertura nella prima domenica di ogni mese e in alcune altre domeniche: il 17 aprile, domenica delle Palme; il 14 agosto; il 27 novembre, prima domenica d'Avvento; tutte le domeniche di dicembre e il giorno dell'Immacolata. È obbligatoria l'apertura antimeridiana il lunedì di Pasquetta per il settore alimentare. Gli esercizi commerciali resteranno chiusi il 1° gennaio, la Domenica di Pasqua, il 25 aprile, il 1° maggio, il 2 giugno, il 25 e 26 dicembre. Il settore alimentare deve comunque garantire l'apertura in caso di più di due festività consecutive. Queste disposizioni non si applicano a tabaccherie e farmacie; edicole; gelaterie, gastronomie, rosticcerie e pasticcerie; esercizi specializzati nella vendita di bevande, fiori, piante e articoli di giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, videocassette, CD, DVD, opere d'arte, oggetti di antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e d'artigianato locale; sale cinematografiche; distributori di carburante.
Per la Confesercenti di Altamura «l'opportunità dell'apertura nella prima domenica del mese è uno strumento che i commercianti locali dovrebbero cogliere appieno in quanto potrebbe, in qualche modo, frenare l'evasione dello shopping verso i centri commerciali (Venusio), attraverso una adeguata pubblicità e promozione, con politiche commerciali mirate, concentrando in tali domeniche anche tante manifestazioni culturali, sportive, ricreative, enogastronomiche da realizzare per animare maggiormente le principali vie e piazze cittadine». Ai commercianti la Confesercenti propone di costituire «Centri Commerciali Naturali» nelle principali aree commerciali della città (Centro storico, Asse viale Martiri, estramurale ecc.) che, attraverso iniziative promozionali, diventino poli di attrazione per i consumatori.
«Occorre, però - afferma il direttore della Confesercenti provinciale Nicola Caggiano - una cabina di regia e una concertazione collettiva che, purtroppo, non proviene ancora dall'Amministrazione comunale che, sebbene abbia delegato un Assessore al marketing territoriale, non esprime alcun indirizzo teso a realizzare quella "città aperta, accogliente e vivibile" che, invece, stenta a decollare. La Confesercenti, anche per quest'anno, ha chiesto che si concedesse una deroga ai panifici per vendere il Pane di Altamura nei giorni domenicali del periodo estivo, per soddisfare una notevole e crescente domanda turistica, riscontrando il favore dell'Amministrazione comunale che a breve emanerà l'apposita Ordinanza».
«Riteniamo tuttavia - cotinua Caggiano - che l'economia turistica vada non solo sollecitata con questa deroga, ma accompagnata con un preciso piano di accoglienza turistica che preveda, almeno nel periodo maggio-ottobre, l'apertura di chiese, biblioteche e musei, il coordinamento della rete ricettiva alberghiera, agrituristica e gastronomica, il miglioramento dell'informazione e dell'assistenza rivolta ai gruppi del turismo scolastico, sociale, culturale che raggiungono la Città di Altamura, un accordo strategico con MSC Crociere per convogliare sull'area Altamura-Gravina-Matera tali flussi turistici, con il supporto tecnico di cooperative e associazioni turistico-culturali».
«Se si mettessero in campo ed in rete tutte le risorse disponibili e fosse evidente la volontà politica di sostenerle - conclude - l'economia altamurana se ne avvantaggerebbe notevolmente. Ma se si considera, purtroppo, che il Comune di Altamura non ha un Assessore (né tantomeno una politica) per il turismo, forse dovremo aspettare ancora anni affinché il turismo diventi la quarta gamba dell'economia del territorio».
È facoltativa l'apertura nella prima domenica di ogni mese e in alcune altre domeniche: il 17 aprile, domenica delle Palme; il 14 agosto; il 27 novembre, prima domenica d'Avvento; tutte le domeniche di dicembre e il giorno dell'Immacolata. È obbligatoria l'apertura antimeridiana il lunedì di Pasquetta per il settore alimentare. Gli esercizi commerciali resteranno chiusi il 1° gennaio, la Domenica di Pasqua, il 25 aprile, il 1° maggio, il 2 giugno, il 25 e 26 dicembre. Il settore alimentare deve comunque garantire l'apertura in caso di più di due festività consecutive. Queste disposizioni non si applicano a tabaccherie e farmacie; edicole; gelaterie, gastronomie, rosticcerie e pasticcerie; esercizi specializzati nella vendita di bevande, fiori, piante e articoli di giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, videocassette, CD, DVD, opere d'arte, oggetti di antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e d'artigianato locale; sale cinematografiche; distributori di carburante.
Per la Confesercenti di Altamura «l'opportunità dell'apertura nella prima domenica del mese è uno strumento che i commercianti locali dovrebbero cogliere appieno in quanto potrebbe, in qualche modo, frenare l'evasione dello shopping verso i centri commerciali (Venusio), attraverso una adeguata pubblicità e promozione, con politiche commerciali mirate, concentrando in tali domeniche anche tante manifestazioni culturali, sportive, ricreative, enogastronomiche da realizzare per animare maggiormente le principali vie e piazze cittadine». Ai commercianti la Confesercenti propone di costituire «Centri Commerciali Naturali» nelle principali aree commerciali della città (Centro storico, Asse viale Martiri, estramurale ecc.) che, attraverso iniziative promozionali, diventino poli di attrazione per i consumatori.
«Occorre, però - afferma il direttore della Confesercenti provinciale Nicola Caggiano - una cabina di regia e una concertazione collettiva che, purtroppo, non proviene ancora dall'Amministrazione comunale che, sebbene abbia delegato un Assessore al marketing territoriale, non esprime alcun indirizzo teso a realizzare quella "città aperta, accogliente e vivibile" che, invece, stenta a decollare. La Confesercenti, anche per quest'anno, ha chiesto che si concedesse una deroga ai panifici per vendere il Pane di Altamura nei giorni domenicali del periodo estivo, per soddisfare una notevole e crescente domanda turistica, riscontrando il favore dell'Amministrazione comunale che a breve emanerà l'apposita Ordinanza».
«Riteniamo tuttavia - cotinua Caggiano - che l'economia turistica vada non solo sollecitata con questa deroga, ma accompagnata con un preciso piano di accoglienza turistica che preveda, almeno nel periodo maggio-ottobre, l'apertura di chiese, biblioteche e musei, il coordinamento della rete ricettiva alberghiera, agrituristica e gastronomica, il miglioramento dell'informazione e dell'assistenza rivolta ai gruppi del turismo scolastico, sociale, culturale che raggiungono la Città di Altamura, un accordo strategico con MSC Crociere per convogliare sull'area Altamura-Gravina-Matera tali flussi turistici, con il supporto tecnico di cooperative e associazioni turistico-culturali».
«Se si mettessero in campo ed in rete tutte le risorse disponibili e fosse evidente la volontà politica di sostenerle - conclude - l'economia altamurana se ne avvantaggerebbe notevolmente. Ma se si considera, purtroppo, che il Comune di Altamura non ha un Assessore (né tantomeno una politica) per il turismo, forse dovremo aspettare ancora anni affinché il turismo diventi la quarta gamba dell'economia del territorio».