Fare la salsa: anche i giovani stranieri ne vanno "pazzi"
Pomodori raccolti in campagna. Un progetto europeo di scambio di esperienze
domenica 4 settembre 2022
Il "rito" della salsa in un progetto giovanile europeo. "Food (r)evolution" è il nome di uno scambio, durato dieci giorni e da poco concluso ad Altamura, con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema della produzione etica e sostenibile di cibo.
I partecipanti sono stati in tutto 25, provengono da Georgia (Paese che ha presentato domanda di adesione all'Unione europea), Francia, Spagna e Bulgaria, coadiuvati dal gruppo locale. Hanno lavorato nelle campagne dell'oasi di San Giovanni, nei pressi della strada provinciale 151 per Ruvo, in tutte le fasi della produzione di salsa di pomodoro biologica: dalla raccolta all'imbottigliamento del prodotto, passando per la promozione del progetto e la creazione del suo evento finale.
La conclusione del progetto è stata una "Cena in rosso" presso la biblioteca di comunità Agorateca, presso l'istituto comprensivo "Bosco Fiore", dove è stata effettuata una vendita di beneficenza della salsa prodotta dai partecipanti del progetto.
Le donazioni saranno devolute a favore di organizzazioni di volontariato che lavorano per la lotta allo sfruttamento e al caporalato, a supporto dei braccianti migranti. Infatti il progetto ha anche una finalità sociale.
Il progetto si inserisce nel quadro dell'accreditamento Erasmus+ che l'associazione ospitante "Link" ha ottenuto dall'Agenzia Nazionale per i giovani, grazie al quale quest'anno ha realizzato quattro progetti di scambi giovanili internazionali. Il primo ha riguardato il tema della parità di genere, sono seguiti uno scambio in Spagna sulla street art e un altro ad Altamura sul tema della pace. Gli scambi giovanili sono esperienze educative in cui due o più gruppi di giovani di nazionalità e culture diverse si incontrano per confrontarsi su una tematica di interesse comune e mirano a sviluppare competenze attraverso le metodologie della "educazione non formale".
I partecipanti sono stati in tutto 25, provengono da Georgia (Paese che ha presentato domanda di adesione all'Unione europea), Francia, Spagna e Bulgaria, coadiuvati dal gruppo locale. Hanno lavorato nelle campagne dell'oasi di San Giovanni, nei pressi della strada provinciale 151 per Ruvo, in tutte le fasi della produzione di salsa di pomodoro biologica: dalla raccolta all'imbottigliamento del prodotto, passando per la promozione del progetto e la creazione del suo evento finale.
La conclusione del progetto è stata una "Cena in rosso" presso la biblioteca di comunità Agorateca, presso l'istituto comprensivo "Bosco Fiore"
Le donazioni saranno devolute a favore di organizzazioni di volontariato che lavorano per la lotta allo sfruttamento e al caporalato, a supporto dei braccianti migranti. Infatti il progetto ha anche una finalità sociale.
Il progetto si inserisce nel quadro dell'accreditamento Erasmus+ che l'associazione ospitante "Link" ha ottenuto dall'Agenzia Nazionale per i giovani, grazie al quale quest'anno ha realizzato quattro progetti di scambi giovanili internazionali. Il primo ha riguardato il tema della parità di genere, sono seguiti uno scambio in Spagna sulla street art e un altro ad Altamura sul tema della pace. Gli scambi giovanili sono esperienze educative in cui due o più gruppi di giovani di nazionalità e culture diverse si incontrano per confrontarsi su una tematica di interesse comune e mirano a sviluppare competenze attraverso le metodologie della "educazione non formale".