Falchi grillai, la LIPU libera gli esemplari messi in salvo

Decisivo l'intervento dei comuni cittadini

mercoledì 20 agosto 2014 13.00

Ieri mattina presso il Santuario Madonna del Buoncammino ad Altamura si è tenuto il secondo appuntamento con "Il volo dei falchi grillai".

Dopo Gravina, per la seconda volta l'Osservatorio Faunistico – Centro Recupero Selvatici della Regione Puglia, in collaborazione con la LIPU di Gravina, ha restituito alla libertà 48 falchi grillai, due colombi e un'upupa.

All'evento erano presenti l'assessore all'ambiente Domenico Cappiello, l'assessore alla Cultura Giovanni Saponaro e il consigliere comunale Lillino Colonna, le guardie ecozoofile dell'Anpana ed una sessantina di persone provenienti da varie località della provincia di Bari e Matera.

Decisivo il primo intervento dei comuni cittadini che ritrovano i grillai caduti dai nidi per strada, li raccolgono e li consegnano alla Polizia Municipale, da qui l'intervento dei volontari LIPU per il primo soccorso e il successivo trasferimento presso il centro di recupero, cioè un ospedale per la fauna selvatica dove gli animali vengono curati fino al momento del rilascio in natura.

Il rilascio rappresenta il momento finale di un lavoro lungo e complesso portato a termine grazie alle competenze degli operatori faunistici coordinati dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bari.

Numerosi i bambini che hanno partecipato con curiosità ed entusiasmo all'operazione. I volontari della LIPU hanno spiegato l'importanza del ruolo di ogni cittadino nella salvaguardia del grillaio, data la sua peculiarità nel nidificare nel centro storico. Particolare ha suscitato il volo della giovane upupa, simbolo della LIPU, ritrovata da piccola ad Altamura e rilasciata da una volontaria, la stessa che ne ha avuto cura nei primi giorni di ritrovamento.
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