Fabio Perinei nella memoria degli altamurani
Conoscerlo attraverso gli scritti. A tre anni dalla sua scomparsa
venerdì 24 febbraio 2012
9.35
È stato presentato lo scorso martedì, in occasione del 3° anniversario dalla scomparsa dell'on. Fabio Perinei, il libro "Cose mie - poesie e altri scritti giovanili", edito da Piazza edizioni.
Affidate a Eric Jozsef, corrispondente italiano del quotidiano francese "Liberation", parole in ricordo dell'onorevole altamurano. "Un uomo di grande passione civile e politica e di grande onestà intellettuale". È una prima descrizione che Jozsef dà di Perinei. La sua persona la si incontra nei versi del libro a lui dedicato.
Nel testo, infatti, è possibile trovare passi inediti, concessi dalla famiglia, che abbracciano i temi più intimi dell'uomo Perinei e non solo del politico.
Presente all'incontro anche lo scrittore Raffaele Nigro e il giornalista Silvio Teot.
La serata, nata da un'idea di Stefano Losurdo, del gruppo musicale "Uaragniaun", di Nicola Caggiano, Mimì Lorusso e Vita Capruzzi, si è conclusa con l'appendice "Perchè sono marxista", poesie, canzoni e ballate.
Le immagini della serata in allegato sono state gentilmente concesse da Luca Bellarosa.
Affidate a Eric Jozsef, corrispondente italiano del quotidiano francese "Liberation", parole in ricordo dell'onorevole altamurano. "Un uomo di grande passione civile e politica e di grande onestà intellettuale". È una prima descrizione che Jozsef dà di Perinei. La sua persona la si incontra nei versi del libro a lui dedicato.
Nel testo, infatti, è possibile trovare passi inediti, concessi dalla famiglia, che abbracciano i temi più intimi dell'uomo Perinei e non solo del politico.
Presente all'incontro anche lo scrittore Raffaele Nigro e il giornalista Silvio Teot.
La serata, nata da un'idea di Stefano Losurdo, del gruppo musicale "Uaragniaun", di Nicola Caggiano, Mimì Lorusso e Vita Capruzzi, si è conclusa con l'appendice "Perchè sono marxista", poesie, canzoni e ballate.
Le immagini della serata in allegato sono state gentilmente concesse da Luca Bellarosa.