"F.A.L...le migliorare" e "Trasportiamoci insieme" sulla questione via Capruzzi
Bisogna intervenire o superare la fase di assestamento?. Intanto i disagi continuano
giovedì 31 marzo 2011
10.45
Da poco più di due settimane sono entrati in vigore i nuovi orari e i nuovi percorsi con fermata in via Capruzzi degli autobus F.A.L., quello che si immaginava sarebbe stato un importante traguardo per migliorare le condizioni dei pendolari si è rivelato un'arma a doppio taglio. Non sono mancate in redazione le segnalazioni dei disagi, ma soprattutto non mancano sulle bacheche Facebook dei due comitati cittadini "Fal…le migliorare" e "Trasportiamoci insieme", che si sono immediatamente attivati.
«In qualità di rappresentante del Comitato di Pendolari "Trasportiamoci insieme" del comune di Altamura - si legge in una lettera di Nina Dibenedetto al presidente Colamussi - pongo alla Vostra attenzione l'esorbitante numero di lamentele che ci stanno pervenendo a seguito della variazione di orario e percorsi a partire dal 14 marzo c.a. Cito testualmente: il bus Bari- Gravina arriva con un ritardo di 15-20 minuti, e ancora, ritardi dell'ordine dei 20-30 minuti, sia all'andata che al ritorno. La tratta in questione è Matera - Bari. A tal proposito vi chiedo con urgenza dettagli e informazioni circa le azioni che intendete adottare per risolvere quanto prima questo disagio non indifferente nonché chiarimenti. Certa di una vostra celere risposta vi ringrazio anticipatamente».
La risposta del Presidente, infatti, non si è fatta attendere: «Il ripristino del transito di alcune corse automobilistiche da e per Bari lungo via Capruzzi è giunto a coronamento di una costante e laboriosa azione nei confronti dell'Amministrazione Comunale di Bari e grazie alla sensibilità mostrata dai Suoi Amministratori avendo avuto tutti la finalità di restituire alla nostra consolidata clientela, proveniente dai popolosi centri della Murgia, un migliore servizio e punti di scambio nel centro della Città con i terminali ferroviari ed automobilistici di tutte le altre Aziende di trasporto. Tale esigenza era stata più volte rappresentata da singoli clienti, da diversi comitati di utenti, dalle Amministrazioni locali nonché da rappresentanti delle Istituzioni. È fatto normale che ogni variazione ha come effetto iniziale quello di creare consenso, ma anche fastidio. È nostro intendimento, già più volte sperimentato, di porre ascolto ad ogni voce, anche dissenziente, per migliorare, per quanto possibile, il servizio offerto. Siamo confidenti nel fatto che, superato il primo impatto negativo di dover modificare ed adeguare le proprie consolidate abitudini alla nuova situazione, la comunità altamurana apprezzerà, anche in questa circostanza, l'impegno posto in atto da questo Consiglio, che mi onoro di presiedere, per soddisfare il più possibile i bisogni della maggioranza dei nostri clienti con la rimozione di ostacoli che da anni limitavano i nostri servizi creando, oltretutto, una disparità di trattamento con cittadini di Comuni posti su altre direttrici di traffico regionale».
Il comitato Trasportiamoci Insieme ha replicato ulteriormente alla risposta del presidente Colamussi: «Sono a conoscenza delle necessità che hanno portato singoli clienti nonché diversi comitati di utenti a cercare giustamente di ottenere la possibilità di poter anch'essi usufruire del mezzo di trasporto, e senza dubbio le condivido. Invero, sono convinta che dei vantaggi di un mezzo di trasporto ferroviario debbano usufruirne anche quei "popolosi centri", non fosse altro che per rispondere a quel principio di parità di trattamento nonché di accesso assolutamente fondamentale. Ritengo, tuttavia, che vada ricordato che tra i principi ispiratori della Carta dei servizi F.a.l. 2010-2011, risulta essere garantita la parità di trattamento a parità di condizioni del servizio prestato anche fra le diverse aree geografiche di utenza. Le rammento anche, che tra gli obiettivi riportati sulla medesima Carta, risultano: puntualità delle corse ( pag. 9 ); informazione della clientela ( pag. 9 ); tempestiva comunicazione e segnalazione di eventuali modifiche e variazioni del servizio (pag.18)».
«Ora, certa che la comunità altamurana apprezzi il Vostro tentativo di eliminare questo ostacolo alla parità di trattamento - scrive ancora Nina Dibenedetto - devo farLe notare che ciò avviene a scapito di chi da Bari e per Bari parte dai e per i Comuni di Altamura, Gravina e Matera, visto che ciò comporta un ritardo di 20 – 30 minuti, facendo venire meno quel tanto osannato principio di parità di trattamento. Per altro gli utenti non sono stati neanche preventivamente informati di queste variazioni, infrangendo un altro obiettivo cardine della vostra azienda. Orsù dunque, certa che la popolazione degli altri Comuni debba poter accedere quanto gli altri al medesimo servizio, ritengo vada trovata una soluzione alternativa o che comunque concili l'esigenza dei comuni prima detti con quelle degli utenti altamurani e non, di arrivare nel tempo previsto presso le destinazioni prestabilite. Ritengo, inoltre, che gli utenti altamurani abbiano dimostrato assoluta flessibilità e capacità di adattamento ogni qual volta il servizio di trasporto abbia causato e continui a causare ritardi dell'ordine di 5 – 15 minuti, ma chiedere di adattarsi alla nuova situazione, implicherebbe accettare variazioni di orario di 30 minuti, e concorderà con me che la questione è ben diversa. Qualora dovessero essere necessarie segnalazioni riferite al caso concreto mi rendo disponibile ad inviargliele, Le assicuro che ce ne sono in gran quantità e sono dettagliatissime».
Un invito a concedere al servizio un po'di tempo per gli assestamenti giunge invece da "F.A.L…le migliorare": «Carissimi compagni di viaggio, nel 2005, per un'ordinanza del Sindaco di Bari, fu soppressa la fermata in via Giuseppe Capruzzi e allora i disagi che ne seguirono furono enormi, tanto da spingere gruppi spontanei di pendolari a raccogliere firme, chiedendone il ripristino. A distanza di anni, ciò finalmente è avvenuto. Tuttavia, la scarsa informazione da parte delle Ferrovie Appulo Lucane ha portato a notevoli disagi, vissuti, come sempre, solo sulla pelle dei viaggiatori. Naturalmente, F.a.l...le migliorare si è già attivato presso l'azienda per chiedere la normalizzazione di tali imprevisti, legati al cambiamento di cui sopra. Contiamo che tale normalizzazione avvenga nel più breve tempo possibile».
«F.a.l...le migliorare - si legge ancora nel comunicato del gruppo - come qualsiasi associazione rappresentativa di una categoria, agisce cercando di unire i propri iscritti; dunque, la solidarietà tra pendolari è un principio costituente del nostro gruppo e, attraverso questo mezzo, riteniamo che si possa realizzare al meglio l'interesse di tutti. Perciò, disapproviamo le singole richieste di nuovo annullamento della fermata in Via Capruzzi: tale proposta otterrebbe un unico risultato, ovvero quello di mettere i pendolari gli uni contro gli altri, a seconda del loro punto di destinazione. Noi crediamo che, in breve tempo, tale fermata sarà nuovamente frequentata dai pendolari, considerando che adesso molti hanno in corso l'abbonamento del treno o non sanno addirittura niente di questa novità. Cogliamo l'occasione per chiedere nuovamente all'Assessore Guglielmo Minervini la revisione della Carta Servizi alla voce Rimborsi e al Presidente Matteo Colamussi di prevedere per le biglietterie automatiche, di prossima installazione, biglietti che indichino il paese d'origine e quello di destinazione, in modo che i viaggiatori FAL abbiamo pieno diritto di rimborso in caso di ritardo, proprio come sta avvenendo ormai da mesi».
«In qualità di rappresentante del Comitato di Pendolari "Trasportiamoci insieme" del comune di Altamura - si legge in una lettera di Nina Dibenedetto al presidente Colamussi - pongo alla Vostra attenzione l'esorbitante numero di lamentele che ci stanno pervenendo a seguito della variazione di orario e percorsi a partire dal 14 marzo c.a. Cito testualmente: il bus Bari- Gravina arriva con un ritardo di 15-20 minuti, e ancora, ritardi dell'ordine dei 20-30 minuti, sia all'andata che al ritorno. La tratta in questione è Matera - Bari. A tal proposito vi chiedo con urgenza dettagli e informazioni circa le azioni che intendete adottare per risolvere quanto prima questo disagio non indifferente nonché chiarimenti. Certa di una vostra celere risposta vi ringrazio anticipatamente».
La risposta del Presidente, infatti, non si è fatta attendere: «Il ripristino del transito di alcune corse automobilistiche da e per Bari lungo via Capruzzi è giunto a coronamento di una costante e laboriosa azione nei confronti dell'Amministrazione Comunale di Bari e grazie alla sensibilità mostrata dai Suoi Amministratori avendo avuto tutti la finalità di restituire alla nostra consolidata clientela, proveniente dai popolosi centri della Murgia, un migliore servizio e punti di scambio nel centro della Città con i terminali ferroviari ed automobilistici di tutte le altre Aziende di trasporto. Tale esigenza era stata più volte rappresentata da singoli clienti, da diversi comitati di utenti, dalle Amministrazioni locali nonché da rappresentanti delle Istituzioni. È fatto normale che ogni variazione ha come effetto iniziale quello di creare consenso, ma anche fastidio. È nostro intendimento, già più volte sperimentato, di porre ascolto ad ogni voce, anche dissenziente, per migliorare, per quanto possibile, il servizio offerto. Siamo confidenti nel fatto che, superato il primo impatto negativo di dover modificare ed adeguare le proprie consolidate abitudini alla nuova situazione, la comunità altamurana apprezzerà, anche in questa circostanza, l'impegno posto in atto da questo Consiglio, che mi onoro di presiedere, per soddisfare il più possibile i bisogni della maggioranza dei nostri clienti con la rimozione di ostacoli che da anni limitavano i nostri servizi creando, oltretutto, una disparità di trattamento con cittadini di Comuni posti su altre direttrici di traffico regionale».
Il comitato Trasportiamoci Insieme ha replicato ulteriormente alla risposta del presidente Colamussi: «Sono a conoscenza delle necessità che hanno portato singoli clienti nonché diversi comitati di utenti a cercare giustamente di ottenere la possibilità di poter anch'essi usufruire del mezzo di trasporto, e senza dubbio le condivido. Invero, sono convinta che dei vantaggi di un mezzo di trasporto ferroviario debbano usufruirne anche quei "popolosi centri", non fosse altro che per rispondere a quel principio di parità di trattamento nonché di accesso assolutamente fondamentale. Ritengo, tuttavia, che vada ricordato che tra i principi ispiratori della Carta dei servizi F.a.l. 2010-2011, risulta essere garantita la parità di trattamento a parità di condizioni del servizio prestato anche fra le diverse aree geografiche di utenza. Le rammento anche, che tra gli obiettivi riportati sulla medesima Carta, risultano: puntualità delle corse ( pag. 9 ); informazione della clientela ( pag. 9 ); tempestiva comunicazione e segnalazione di eventuali modifiche e variazioni del servizio (pag.18)».
«Ora, certa che la comunità altamurana apprezzi il Vostro tentativo di eliminare questo ostacolo alla parità di trattamento - scrive ancora Nina Dibenedetto - devo farLe notare che ciò avviene a scapito di chi da Bari e per Bari parte dai e per i Comuni di Altamura, Gravina e Matera, visto che ciò comporta un ritardo di 20 – 30 minuti, facendo venire meno quel tanto osannato principio di parità di trattamento. Per altro gli utenti non sono stati neanche preventivamente informati di queste variazioni, infrangendo un altro obiettivo cardine della vostra azienda. Orsù dunque, certa che la popolazione degli altri Comuni debba poter accedere quanto gli altri al medesimo servizio, ritengo vada trovata una soluzione alternativa o che comunque concili l'esigenza dei comuni prima detti con quelle degli utenti altamurani e non, di arrivare nel tempo previsto presso le destinazioni prestabilite. Ritengo, inoltre, che gli utenti altamurani abbiano dimostrato assoluta flessibilità e capacità di adattamento ogni qual volta il servizio di trasporto abbia causato e continui a causare ritardi dell'ordine di 5 – 15 minuti, ma chiedere di adattarsi alla nuova situazione, implicherebbe accettare variazioni di orario di 30 minuti, e concorderà con me che la questione è ben diversa. Qualora dovessero essere necessarie segnalazioni riferite al caso concreto mi rendo disponibile ad inviargliele, Le assicuro che ce ne sono in gran quantità e sono dettagliatissime».
Un invito a concedere al servizio un po'di tempo per gli assestamenti giunge invece da "F.A.L…le migliorare": «Carissimi compagni di viaggio, nel 2005, per un'ordinanza del Sindaco di Bari, fu soppressa la fermata in via Giuseppe Capruzzi e allora i disagi che ne seguirono furono enormi, tanto da spingere gruppi spontanei di pendolari a raccogliere firme, chiedendone il ripristino. A distanza di anni, ciò finalmente è avvenuto. Tuttavia, la scarsa informazione da parte delle Ferrovie Appulo Lucane ha portato a notevoli disagi, vissuti, come sempre, solo sulla pelle dei viaggiatori. Naturalmente, F.a.l...le migliorare si è già attivato presso l'azienda per chiedere la normalizzazione di tali imprevisti, legati al cambiamento di cui sopra. Contiamo che tale normalizzazione avvenga nel più breve tempo possibile».
«F.a.l...le migliorare - si legge ancora nel comunicato del gruppo - come qualsiasi associazione rappresentativa di una categoria, agisce cercando di unire i propri iscritti; dunque, la solidarietà tra pendolari è un principio costituente del nostro gruppo e, attraverso questo mezzo, riteniamo che si possa realizzare al meglio l'interesse di tutti. Perciò, disapproviamo le singole richieste di nuovo annullamento della fermata in Via Capruzzi: tale proposta otterrebbe un unico risultato, ovvero quello di mettere i pendolari gli uni contro gli altri, a seconda del loro punto di destinazione. Noi crediamo che, in breve tempo, tale fermata sarà nuovamente frequentata dai pendolari, considerando che adesso molti hanno in corso l'abbonamento del treno o non sanno addirittura niente di questa novità. Cogliamo l'occasione per chiedere nuovamente all'Assessore Guglielmo Minervini la revisione della Carta Servizi alla voce Rimborsi e al Presidente Matteo Colamussi di prevedere per le biglietterie automatiche, di prossima installazione, biglietti che indichino il paese d'origine e quello di destinazione, in modo che i viaggiatori FAL abbiamo pieno diritto di rimborso in caso di ritardo, proprio come sta avvenendo ormai da mesi».
Ecco i nuovi orari con le variazioni di percorso:
- " Bari(MD-CR)-Gravina delle ore 13.30- transita da via Capruzzi alle 13.45
- " Bari(MD-CR)-Altamura delle ore 17.55- dopo Palo instradata per Binetto-Grumo-Toritto
- " Bari(MD-CR)-Genzano delle ore 14.10- transita da via Capruzzi alle 14.25;
- " Bari(Polivalente)-Toritto-( martedì e venerdì partenza dal Polivalente alle 14.20)
- " Bari(MD-CR)-Toritto delle ore 14.10- transita da via Capruzzi alle 14.25
- " Bari(GS-L.)-Toritto delle ore 17.20—partenza alle ore 17.15 dalla "Mater Dei"
- " Bari(MD-CR)-Modugno delle ore 12.55- transita da via Capruzzi alle 13.10
- " Bari(MD-L)-Palo delle ore 13.10—nel periodo non scolastico non transita da Bitetto
- " Bari(Polivalente)-Palo-(martedì e venerdì partenza dal Polivalente alle 14.20)
- " Bari(MD-L)-Grumo delle ore 13.55 si effettua solo nel periodo scolastico
- " Genzano-Bari(CR-MD) delle ore 6.06- transita da via Capruzzi alle 8.20
- " Irsina-Bari(CR-MD) partenza ore 5.57 da Irsina
- " Gravina-Bari(CR-MD) delle ore 7.30- transita da via Capruzzi alle 8.50
- " Matera-Bari(CR-MD) delle ore 6.25- transita da via Capruzzi alle 7.58
- " Matera-Bari(CR-MD)(solo lunedì scolas.) delle ore 6.25- transita da via Capruzzi alle 7.56
- " Altamura-Bari(CR-MD)(solo lunedì scolas.) delle ore 6.50- transita da via Capruzzi alle 7.56
- " Grumo-Bari(L-MD) delle ore 6.50- si effettua solo nel periodo scolastico
- " Toritto-Bari(CR-MD) delle ore 6.50- si effettua anche nel periodo non scolastico e non transita da via Lucarelli-Bartolo
- " Toritto-Bari(CR-MD) delle ore 7.05- transita da via Capruzzi alle 8.01
- " Palo-Bari(CR-MD) delle ore 7.00--non transita da via Lucarelli-Bartolo
- " Palo-Bari(Poliv.Marconi)(solo sabato)—partenza da Palo alle ore 7.20
- " Modugno(via Bitritto)-Bari(CR-MD) delle ore 7.15- transita da via Capruzzi alle 7.38
- " Modugno(p.za Garibaldi)-Bari(Poliv.Marconi) partenza ore 7.40
- " Modugno(p.za Garibaldi)-Bari(CR-MD)--parte alle ore 7.40 e non transita da via Lucarelli-Bartolo
- " Palo-Bitetto(Poliv.)(due autobus) partenza da p.za Diaz alle 7.46
La fermata, per discesa viaggiatori, di via Capruzzi civ.234 è stata portata in corrispondenza di Largo Sorrentino, sempre sulla stessa strada.
Legenda: CR(via C.Rosalba-Poggiofranco)-MD(Mater Dei)-L.(Lungomare)-GS(capol.via della Resistenza)
- " Bari(MD-CR)-Gravina delle ore 13.30- transita da via Capruzzi alle 13.45
- " Bari(MD-CR)-Altamura delle ore 17.55- dopo Palo instradata per Binetto-Grumo-Toritto
- " Bari(MD-CR)-Genzano delle ore 14.10- transita da via Capruzzi alle 14.25;
- " Bari(Polivalente)-Toritto-( martedì e venerdì partenza dal Polivalente alle 14.20)
- " Bari(MD-CR)-Toritto delle ore 14.10- transita da via Capruzzi alle 14.25
- " Bari(GS-L.)-Toritto delle ore 17.20—partenza alle ore 17.15 dalla "Mater Dei"
- " Bari(MD-CR)-Modugno delle ore 12.55- transita da via Capruzzi alle 13.10
- " Bari(MD-L)-Palo delle ore 13.10—nel periodo non scolastico non transita da Bitetto
- " Bari(Polivalente)-Palo-(martedì e venerdì partenza dal Polivalente alle 14.20)
- " Bari(MD-L)-Grumo delle ore 13.55 si effettua solo nel periodo scolastico
- " Genzano-Bari(CR-MD) delle ore 6.06- transita da via Capruzzi alle 8.20
- " Irsina-Bari(CR-MD) partenza ore 5.57 da Irsina
- " Gravina-Bari(CR-MD) delle ore 7.30- transita da via Capruzzi alle 8.50
- " Matera-Bari(CR-MD) delle ore 6.25- transita da via Capruzzi alle 7.58
- " Matera-Bari(CR-MD)(solo lunedì scolas.) delle ore 6.25- transita da via Capruzzi alle 7.56
- " Altamura-Bari(CR-MD)(solo lunedì scolas.) delle ore 6.50- transita da via Capruzzi alle 7.56
- " Grumo-Bari(L-MD) delle ore 6.50- si effettua solo nel periodo scolastico
- " Toritto-Bari(CR-MD) delle ore 6.50- si effettua anche nel periodo non scolastico e non transita da via Lucarelli-Bartolo
- " Toritto-Bari(CR-MD) delle ore 7.05- transita da via Capruzzi alle 8.01
- " Palo-Bari(CR-MD) delle ore 7.00--non transita da via Lucarelli-Bartolo
- " Palo-Bari(Poliv.Marconi)(solo sabato)—partenza da Palo alle ore 7.20
- " Modugno(via Bitritto)-Bari(CR-MD) delle ore 7.15- transita da via Capruzzi alle 7.38
- " Modugno(p.za Garibaldi)-Bari(Poliv.Marconi) partenza ore 7.40
- " Modugno(p.za Garibaldi)-Bari(CR-MD)--parte alle ore 7.40 e non transita da via Lucarelli-Bartolo
- " Palo-Bitetto(Poliv.)(due autobus) partenza da p.za Diaz alle 7.46
La fermata, per discesa viaggiatori, di via Capruzzi civ.234 è stata portata in corrispondenza di Largo Sorrentino, sempre sulla stessa strada.
Legenda: CR(via C.Rosalba-Poggiofranco)-MD(Mater Dei)-L.(Lungomare)-GS(capol.via della Resistenza)