Ex mattatoio, Gioventù Nazionale chiede più sale lettura
50 le postazioni studio ubicate all'A.M.B.C.
giovedì 23 ottobre 2014
9.08
Rendere utilizzabili i locali comunali dell'ex mattatoio adibendoli ad aule studio e sale lettura.
E' quanto chiesto da Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia-An, in una nota protocollata al comune di Altamura, facendosi portavoce di un'esigenza diffusa, con il fine di agevolare una formazione culturale competitiva e prevenire la dispersione scolastica.
Gioventù Nazionale nell'evidenziare all'amministrazione tutto il necessario utile allo scopo, come ulteriori postazioni studio, necessarie a fronte delle sole 50 ubicate nei locali dell'A.M.B.C, oltre alla banda larga, richiede di individuare locali idonei allo scopo e rispondenti alle caratteristiche necessarie qualora non fosse possibile destinare alla causa i locali dell'ex mattatoio.
Un'azione culturale, si sottolinea nella nota, determinata dalla "mancanza di supporto culturale proveniente dalle famiglie e comunque dal disinteresse della società alla formazione delle nuove generazioni".
Il consigliere comunale Nicola Loizzo si è fatto latore della richiesta, con apposita proposta di emendamento che suggerisce di reperire le somme necessarie, quantificate in 100 000 euro, dalla voce riguardante l'illuminazione pubblica (totale di spesa previsto, 1 milione e 800 mila euro).
E' quanto chiesto da Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia-An, in una nota protocollata al comune di Altamura, facendosi portavoce di un'esigenza diffusa, con il fine di agevolare una formazione culturale competitiva e prevenire la dispersione scolastica.
Gioventù Nazionale nell'evidenziare all'amministrazione tutto il necessario utile allo scopo, come ulteriori postazioni studio, necessarie a fronte delle sole 50 ubicate nei locali dell'A.M.B.C, oltre alla banda larga, richiede di individuare locali idonei allo scopo e rispondenti alle caratteristiche necessarie qualora non fosse possibile destinare alla causa i locali dell'ex mattatoio.
Un'azione culturale, si sottolinea nella nota, determinata dalla "mancanza di supporto culturale proveniente dalle famiglie e comunque dal disinteresse della società alla formazione delle nuove generazioni".
Il consigliere comunale Nicola Loizzo si è fatto latore della richiesta, con apposita proposta di emendamento che suggerisce di reperire le somme necessarie, quantificate in 100 000 euro, dalla voce riguardante l'illuminazione pubblica (totale di spesa previsto, 1 milione e 800 mila euro).