Ex Conservatorio Santa Croce, finanziamento dalla Regione
Nell'ambito della misura "Luoghi Comuni"
martedì 10 dicembre 2019
17.22
La candidatura di una porzione del complesso comunale "Ex Conservatorio Santa Croce" nel centro storico (destinata pure ad ospitare un ostello per la gioventù) è stata giudicata ammissibile nell'ambito della misura "Luoghi Comuni" della Regione e dell'Arti sui progetti di innovazione sociale da realizzare in spazi pubblici sottoutilizzati, promossi da organizzazioni giovanili pugliesi.
La candidatura è stata presentata dal Comune. Superata così la prima fase di valutazione. A seguire, ogni spazio selezionato in Puglia sarà oggetto di uno specifico avviso sulle attività da svolgere nell'arco di due anni. La Regione finanzierà una parte delle spese: per il progetto di gestione selezionato saranno messi a disposizione 40.000 euro per coprire le spese sostenute nei primi 18 mesi di realizzazione.
"Un significativo risultato conseguito da Altamura - dice il consigliere regionale Enzo Colonna - in una misura a cui tengo molto perché vede la Regione Puglia, prima in Italia, sperimentare strumenti e modelli innovativi introdotti dal cosiddetto Codice del Terzo Settore puntando, con decisione e con cospicue risorse, sulle energie, la creatività e i progetti dei giovani. Grazie alle attività che saranno svolte, una volta chiusa anche la seconda fase di selezione dell'organizzazione giovanile, sarà possibile rivitalizzare un luogo simbolo del centro storico e dell'intera città".
La candidatura è stata presentata dal Comune. Superata così la prima fase di valutazione. A seguire, ogni spazio selezionato in Puglia sarà oggetto di uno specifico avviso sulle attività da svolgere nell'arco di due anni. La Regione finanzierà una parte delle spese: per il progetto di gestione selezionato saranno messi a disposizione 40.000 euro per coprire le spese sostenute nei primi 18 mesi di realizzazione.
"Un significativo risultato conseguito da Altamura - dice il consigliere regionale Enzo Colonna - in una misura a cui tengo molto perché vede la Regione Puglia, prima in Italia, sperimentare strumenti e modelli innovativi introdotti dal cosiddetto Codice del Terzo Settore puntando, con decisione e con cospicue risorse, sulle energie, la creatività e i progetti dei giovani. Grazie alle attività che saranno svolte, una volta chiusa anche la seconda fase di selezione dell'organizzazione giovanile, sarà possibile rivitalizzare un luogo simbolo del centro storico e dell'intera città".