Evaso dal carcere di Altamura, ritrovato dopo quasi un mese

Era fuggito scavalcando il muro perimetrale. Sconta pena per reati sessuali

venerdì 7 ottobre 2022 21.01
E' stato rintracciato e arrestato nella provincia di Barletta Andria Trani il 56enne andriese che il 12 settembre scorso è fuggito dall'istituto penitenziario di Altamura. Una fuga quasi banale: mentre si trovava nell'area esterna per piccoli lavori di sistemazione del giardino, ha scavalcato il muro perimetrale facendo perdere le proprie tracce.

Del suo caso si è occupata la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" nell'ultima puntata. Nel servizio è stato ipotizzato che l'uomo fosse in fuga con una giovane donna che negli stessi giorni è scomparsa, per un allontanamento che si presume volontario. L'uomo ha lo pseudonimo di "La volpe" perché a suo carico risultano già due evasioni.

L'istituto di pena di Altamura è una sezione speciale, che dipende dall'amministrazione penitenziaria di Matera. E' riservato alla detenzione di reclusi per reati di natura sessuale, come nel caso dell'evaso, e persone a fine pena per reati di altra natura.

L'evaso è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Bisceglie, coadiuvati dai militari della Sezione Operativa del Comando Compagnia di Trani. A quanto si è appreso, l'uomo era autorizzato a svolgere attività di lavoro lungo il perimetro interno del carcere. Ad Altamura stava scontando una pena definitiva per i reati di ricettazione e violenza sessuale. Lunghe le ricerche, coordinate dalla Procura di Trani. I militari dell'Arma sono riusciti, dopo numerosi appostamenti e riscontri, a localizzare l'uomo a Margherita di Savoia, dove si nascondeva in un appartamento del centro cittadino in compagnia di una donna. Il fuggitivo - che per i propri spostamenti utilizzava una macchina risultata poi rubata - è stato dichiarato in stato di arresto e poi accompagnato al carcere di Foggia. Dovrà rispondere del reato di evasione nonché riprendere l'espiazione della pena definitiva cui era sottoposto.