Esercitazione di protezione civile
Simulazione di una scossa di terremoto tra Altamura e Santeramo
lunedì 19 ottobre 2020
11.04
Un'esercitazione di protezione civile, per posti di comando (vale a dire tra uffici e sale operative), si è tenuta nella scorsa settimana con la simulazione di un terremoto di magnitudo 4.5 a una profondità di 18 km di profondità in cui sono stati coinvolti i Comuni di Altamura e Santeramo.
L'iniziativa si è svolta nell'ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera 3 Watch out "Trilateral model of civil protection: WAys, Tools and CHallenges for OUr safeTy", Programma Interreg Italia-Albania-Montenegro 2014-2020.
L'esercitazione organizzata dalla Regione Puglia – Sezione Protezione Civile, d'intesa con la Prefettura di BARI ed in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile si è svolta con la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ed ha avuto come obiettivo principale il test dei flussi di comunicazione tra la Protezione Civile Regionale (SOIR, CFD e COREM), la Prefettura che ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari, il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato della Provincia di Bari, il 118 Direzione Bari-BAT ed enti locali (comuni di Altamura e Santeramo nel caso specifico), al fine di rendere sempre più efficiente il sistema della protezione civile pugliese nel contesto nazionale, europeo e transfrontaliero.
I Comuni di Altamura e Santeramo in Colle hanno attivato i propri Centri Operativi Comunali (COC) attivando le fasi previste dai rispettivi Piani di emergenza comunale, in stretto raccordo con la SOIR regionale e il CCS della Prefettura UTG di Bari.
Ad Altamura l'attività è stata svolta presso il comando di polizia locale ad Altamura, presenti - tra gli altri - la sindaca Rosa Melodia, i dirigenti Michele Maiullari e Gino Maiullari, il caposervizio di protezione civile Angelo Tragni.
L'esercitazione ha fornito, inoltre agli enti locali la possibilità di verificare la validità dei propri piani di emergenza e di testare l'efficacia dei flussi di comunicazione previsti. Durante le fasi dell'esercitazione sono state adottate le misure operative nazionali coerenti alla gestione dell'emergenza epidemiologica Covid-19, e in particolare sono state testate le comunicazioni attraverso i sistemi di videoconferenza tra Prefettura e protezione civile regionale.
L'iniziativa si è svolta nell'ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera 3 Watch out "Trilateral model of civil protection: WAys, Tools and CHallenges for OUr safeTy", Programma Interreg Italia-Albania-Montenegro 2014-2020.
L'esercitazione organizzata dalla Regione Puglia – Sezione Protezione Civile, d'intesa con la Prefettura di BARI ed in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile si è svolta con la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ed ha avuto come obiettivo principale il test dei flussi di comunicazione tra la Protezione Civile Regionale (SOIR, CFD e COREM), la Prefettura che ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari, il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato della Provincia di Bari, il 118 Direzione Bari-BAT ed enti locali (comuni di Altamura e Santeramo nel caso specifico), al fine di rendere sempre più efficiente il sistema della protezione civile pugliese nel contesto nazionale, europeo e transfrontaliero.
I Comuni di Altamura e Santeramo in Colle hanno attivato i propri Centri Operativi Comunali (COC) attivando le fasi previste dai rispettivi Piani di emergenza comunale, in stretto raccordo con la SOIR regionale e il CCS della Prefettura UTG di Bari.
Ad Altamura l'attività è stata svolta presso il comando di polizia locale ad Altamura, presenti - tra gli altri - la sindaca Rosa Melodia, i dirigenti Michele Maiullari e Gino Maiullari, il caposervizio di protezione civile Angelo Tragni.
L'esercitazione ha fornito, inoltre agli enti locali la possibilità di verificare la validità dei propri piani di emergenza e di testare l'efficacia dei flussi di comunicazione previsti. Durante le fasi dell'esercitazione sono state adottate le misure operative nazionali coerenti alla gestione dell'emergenza epidemiologica Covid-19, e in particolare sono state testate le comunicazioni attraverso i sistemi di videoconferenza tra Prefettura e protezione civile regionale.