Esami di maturità, addio tracce in buste sigillate
Da quest'anno il plico sarà telematico. Decisione del ministero dell'Istruzione
domenica 25 marzo 2012
Grande novità per ciò che concerne i prossimi esami di maturità. Il rito dell'apertura delle buste sigillate contenenti le tracce dei temi di prova, ritenuto ormai obsoleto, sarà sostituito da un nuovo sistema.
Il ministero dell'Istruzione, con una circolare ai presidi, ha deciso che la trasmissione dei testi alle scuole avverrà ora per via telematica. E questo a partire da quest'anno, ossia dalla maturità 2012. Un plico telematico, dunque, che verrà inviato agli istituti scolastici con un'apposita mail.
Il contenuto "criptato" sarà ricevuto dalle scuole attraverso il web. Solamente in seguito le tracce verranno stampate in formato cartaceo, e diffuse in base alle esigenze. ''I testi - si spiega nella circolare - rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso fino all'ora in cui inizierà, in tutto il territorio nazionale, lo svolgimento della prima e della seconda prova''.
Per ottimizzare la procedura, sono previste nei prossimi mesi prove tecniche per cercare di eliminare eventuali criticità nel nuovo sistema. Ogni scuola dovrà mettere a disposizione un pc, una stampante e un addetto che segua la nuova procedura.
Il ministero dell'Istruzione, con una circolare ai presidi, ha deciso che la trasmissione dei testi alle scuole avverrà ora per via telematica. E questo a partire da quest'anno, ossia dalla maturità 2012. Un plico telematico, dunque, che verrà inviato agli istituti scolastici con un'apposita mail.
Il contenuto "criptato" sarà ricevuto dalle scuole attraverso il web. Solamente in seguito le tracce verranno stampate in formato cartaceo, e diffuse in base alle esigenze. ''I testi - si spiega nella circolare - rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso fino all'ora in cui inizierà, in tutto il territorio nazionale, lo svolgimento della prima e della seconda prova''.
Per ottimizzare la procedura, sono previste nei prossimi mesi prove tecniche per cercare di eliminare eventuali criticità nel nuovo sistema. Ogni scuola dovrà mettere a disposizione un pc, una stampante e un addetto che segua la nuova procedura.