Emergenza criminale, Bubbico: "Aumentate le forze dell'ordine sul territorio"
Il viceministro risponde alla Ventricelli
sabato 28 marzo 2015
Impegno a rafforzare i presidi di forze dell'ordine presenti sul territorio, con la sicurezza che tutto sia sotto controllo.
Questa in sintesi la risposta del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico all'interpellanza urgente dell'onorevole Liliana Ventricelli che, dopo aver depositato un'interrogazione parlamentare e aver scritto al Prefetto di Bari Nunziante, ha interpellato il Ministero dell'Interno sulla dilagante ondata di violenza che sta interessando la provincia di Bari e nello specifico Altamura.
Nella sua replica Bubbico ha ricordato come alla fine dello scorso anno nella provincia di Bari l'organico delle forze dell'ordine sia stato irrobustito da 59 unità. Quanto agli ultimi episodi di violenza criminale, per il viceministro "si sta comunque assistendo ad una disarticolazione della criminalità; le rapine sono diminuite del 10% a fronte dei furti che invece sono aumentati del 16%". A seguito dei fatti di largo Nitti, vi è stato un affiancamento di altre 6 unità nella compagnia dei carabinieri che vengono impiegati quotidianamente nei servizi di controllo del territorio. Inoltre è operativo nella provincia un contingente di 90 militari delle forze armate che concorre alle attività di vigilanza.
Pur apprezzando gli impegni assunti, la Ventricelli ha esposto i suoi dubbi ribadendo che ciò non corrisponde alla percezione dei cittadini: "La invito, Ministro - queste le parole della giovane deputata - a continuare il lavoro in difesa di questo territorio ponendo una seria riflessione sulle possibili azioni di contrasto e repressione ma soprattutto di prevenzione dei fenomeni criminali. Le nostre richieste non riguardano una militarizzazione del territorio, ma una giusta dotazione del personale affiancata dalla politica e da tutte le istituzioni per ascoltare e reagire attraverso legalità, trasparenza, denuncia, collaborazione alla costruzione di una società più sicura
Questa in sintesi la risposta del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico all'interpellanza urgente dell'onorevole Liliana Ventricelli che, dopo aver depositato un'interrogazione parlamentare e aver scritto al Prefetto di Bari Nunziante, ha interpellato il Ministero dell'Interno sulla dilagante ondata di violenza che sta interessando la provincia di Bari e nello specifico Altamura.
Nella sua replica Bubbico ha ricordato come alla fine dello scorso anno nella provincia di Bari l'organico delle forze dell'ordine sia stato irrobustito da 59 unità. Quanto agli ultimi episodi di violenza criminale, per il viceministro "si sta comunque assistendo ad una disarticolazione della criminalità; le rapine sono diminuite del 10% a fronte dei furti che invece sono aumentati del 16%". A seguito dei fatti di largo Nitti, vi è stato un affiancamento di altre 6 unità nella compagnia dei carabinieri che vengono impiegati quotidianamente nei servizi di controllo del territorio. Inoltre è operativo nella provincia un contingente di 90 militari delle forze armate che concorre alle attività di vigilanza.
Pur apprezzando gli impegni assunti, la Ventricelli ha esposto i suoi dubbi ribadendo che ciò non corrisponde alla percezione dei cittadini: "La invito, Ministro - queste le parole della giovane deputata - a continuare il lavoro in difesa di questo territorio ponendo una seria riflessione sulle possibili azioni di contrasto e repressione ma soprattutto di prevenzione dei fenomeni criminali. Le nostre richieste non riguardano una militarizzazione del territorio, ma una giusta dotazione del personale affiancata dalla politica e da tutte le istituzioni per ascoltare e reagire attraverso legalità, trasparenza, denuncia, collaborazione alla costruzione di una società più sicura