Emendamenti bocciati, Disabato apre al dialogo con le opposizioni
“Aspetti tecnici da considerare, come il patto di stabilità”
lunedì 16 giugno 2014
0.15
"Ogni richiesta può essere buona, ma ci sono aspetti tecnici da considerare".
L'assessore al Bilancio Giuseppe Disabato, contattato durante una pausa del consiglio comunale, tenutosi lo scorso 13 giugno, dice la sua in merito agli emendamenti delle opposizioni respinti che chiedevano l'impegno delle somme dell'avanzo di gestione per finalità sociali, non chiudendo del tutto la porta ad un accordo sia pure politico e sulle intenzioni future circa l'utilizzo delle quote non vincolate.
"Approvando il rendiconto di gestione 2013 – dichiara - certifichiamo l'avanzo, e quindi possiamo solo prendere atto della quota a disposizione, ma è solo in fase di approvazione del bilancio di previsione che potremo prendere impegni precisi"." La mia visione – continua Disabato – è che ogni emendamento può essere inteso come una raccomandazione di cui tenere conto, purché siano rispettati i vincoli, come il patto di stabilità. Si può prendere atto delle proposte, ma è impossibile in questo momento prendere impegni".
"L'aiuto alle famiglie bisognose – conclude l'assessore - non è mancato in passato: lo scorso anno abbiamo stanziato 900 mila euro. In ogni caso cercheremo di arrivare ad un documento congiunto con l'opposizione per un impegno politico condiviso su questo argomento".
Il Consiglio comunale riprenderà giovedì 19 giugno. La scorsa seduta è stata sospesa con l'intento di definire in Commissione un documento congiunto tra le parti.
L'assessore al Bilancio Giuseppe Disabato, contattato durante una pausa del consiglio comunale, tenutosi lo scorso 13 giugno, dice la sua in merito agli emendamenti delle opposizioni respinti che chiedevano l'impegno delle somme dell'avanzo di gestione per finalità sociali, non chiudendo del tutto la porta ad un accordo sia pure politico e sulle intenzioni future circa l'utilizzo delle quote non vincolate.
"Approvando il rendiconto di gestione 2013 – dichiara - certifichiamo l'avanzo, e quindi possiamo solo prendere atto della quota a disposizione, ma è solo in fase di approvazione del bilancio di previsione che potremo prendere impegni precisi"." La mia visione – continua Disabato – è che ogni emendamento può essere inteso come una raccomandazione di cui tenere conto, purché siano rispettati i vincoli, come il patto di stabilità. Si può prendere atto delle proposte, ma è impossibile in questo momento prendere impegni".
"L'aiuto alle famiglie bisognose – conclude l'assessore - non è mancato in passato: lo scorso anno abbiamo stanziato 900 mila euro. In ogni caso cercheremo di arrivare ad un documento congiunto con l'opposizione per un impegno politico condiviso su questo argomento".
Il Consiglio comunale riprenderà giovedì 19 giugno. La scorsa seduta è stata sospesa con l'intento di definire in Commissione un documento congiunto tra le parti.