Elezioni, l'Udc si allea con Stigliano

Il "centro di gravità permanente" trova finalmente la sua collocazione.

I diretti interessati si rifiutano di rilasciare dichiarazioni, ma quanto sussurrato da radio politica per giorni trova la conferma definitiva: l'Udc in nottata avrebbe firmato l'accordo con il centrosinistra. per il sostegno alla candidatura di Antonello Stigliano.

La definitiva scelta di campo, dopo giorni di estenuante ping pong tra gli schieramenti e un precedente documento firmato con il centrodestra, sarebbe giunta in seguito all'autorevole intervento dei vertici regionali del Pd, decisi a imporre al partito locale la strategia di allargamento al centro. Un indirizzo pure condiviso dai democratici altamurani ma che si è subito scontrato con i paletti imposti da Sel e Abc. Veti che avevano frenato Stigliano nelle sue aperture verso i moderati in libera uscita, dapprima rientrati all'ovile e poi di nuovo tornati a "flirtare" con il centrosinistra.

Mentre in effetti le porte della coalizione progressista non erano mai state chiuse in modo pregiudiziale all'Udc di Vito Casiello, niente da fare per Rinnovamento Altamura di Luigi Lorusso. Troppo clamorosa e dirompente, evidentemente, l'ipotesi di imbarcare una forza caposaldo dell'ex amministrazione Stacca, e proprio il partito che aveva espresso l'unico candidato sindaco di centrodestra finora capace di rimettere in piedi la coalizione, Giovanni Saponaro. Una decisione che avrebbe rischiato di provocare un vero e proprio terremoto nello scacchiere politico cittadino, mentre già diverse liste e singoli uomini abbandonano la nave dei moderati in direzione di altri lidi, come la compagine di Giacinto Forte.

Se però parlano poco al telefono, i dirigenti di partito in compenso sono molto attivi sui social, dove la vicenda dei centristi "ballerini" scatena un'accesa discussione tra i protagonisti: "Questa di Casiello non è politica, è gioco di carte", attacca Peppino Disabato su facebook, "sentire Emiliano che impone Luigi Lorusso al Pd altamurano è quantomeno sconcertante. Lo ha fatto ieri", chiosa Francesco Fiore contro quelli che definisce "fautori della pagina più triste della politica altamurana". "State tranquilli, non vi affannate", replica l'interessato Luigi Lorusso, ma è una smentita che suona flebile e poco convincente di fronte alle notizie ormai confermate.

E che il quadro non appaia entusiasmante nemmeno agli occhi di tutto il centrosinistra lo conferma Michele Ventricelli, che in un post ricorre a una metafora agricola ed evangelica: "E' proprio faticoso in questa stagione tenere separati il grano dal loglio, eppure tutti a parole ne sono convinti, nei fatti le erbe infestanti sono attecchite nel profondo per il lavoro subdolo fatto, noi lavoreremo affinché il grano prevalga. Come sempre lo faremo a viso aperto e con la schiena dritta".

Mentre scorrono le ultime ore disponibili per la formazione delle liste, la politica altamurana è ancora in pieno fermento. Fino all'ultimo minuto, c'è da giurarci, non mancheranno ulteriori sorprese…