Elezioni, due liste per i grillini
A decidere i candidati saranno gli iscritti con le "comunarie" on line
lunedì 23 febbraio 2015
8.50
Marciare momentaneamente divisi per colpire uniti?
Sembra essere questa la strategia del Movimento 5 Stelle altamurano, o meglio tale appare la situazione sul campo in vista delle prossime elezioni comunali.
Il Movimento 5 Stelle, infatti non facendo capo a segreterie provinciali o regionali, come i partiti tradizionali, si fonda a livello territoriale sui "meetup", ovvero assemblea democratica priva di dirigenti e organigrammi.
Due quelli presenti in città, "Altamura 5 Stelle" e "Il Grillaio". Quest'ultimo nato per primo come movimento d'opinione e di battaglie civiche, quando ancora Grillo non pensava a una svolta politica del suo attivismo anticasta, il secondo in tempi più recenti. Entrambi stanno lavorando alla composizione di una lista a cui richiedere, secondo le procedure, la certificazione allo staff nazionale, anche se alla fine lista e candidato sindaco dovranno essere unitari, per decisione dei vertici o, più comunemente, come auspicato dalle regole stesse del Movimento, dalle "comunarie", le votazioni on line aperte agli iscritti.
A parlare a nome di "Altamura 5 Stelle è Michele Cannito, storico simpatizzante delle battaglie del comico genovese, giunto terzo nella competizione interna al movimento per concorrere alle elezioni regionali:"Abbiamo scritto diverse lettere a "Il Grillaio" - dichiara - perché si convocasse un'assemblea pubblica per appianare le divergenze, ma non abbiamo ricevuto risposta". Il meet up conferma comunque di lavorare alla composizione della lista, da sottoporre allo staff, dopo di che, continua Cannito, "anche nostro malgrado saremo obbligati a confrontarci sottoponendo le liste al voto degli iscritti".
Da parte de "Il Grillaio" è Loretta Moramarco a replicare con un laconico "no comment": "Come meetup esistiamo dal 2007 e facciamo le nostre iniziative con chi le condivide – dichiara Loretta Moramarco, anche lei candidata alle prossime regionali – l'appuntamento elettorale non deve essere il collante ma la fine di un percorso politico. Guardiamo alle elezioni con volontà di partecipare".
Una situazione, quella altamurana, diffusa anche in altri comuni, che le ferree regole del movimento impongono di risolvere convergendo in un'unica lista e un unico candidato. In mancanza di una composizione spontanea che appare difficile, la parola passerà al "popolo della rete"…
Sembra essere questa la strategia del Movimento 5 Stelle altamurano, o meglio tale appare la situazione sul campo in vista delle prossime elezioni comunali.
Il Movimento 5 Stelle, infatti non facendo capo a segreterie provinciali o regionali, come i partiti tradizionali, si fonda a livello territoriale sui "meetup", ovvero assemblea democratica priva di dirigenti e organigrammi.
Due quelli presenti in città, "Altamura 5 Stelle" e "Il Grillaio". Quest'ultimo nato per primo come movimento d'opinione e di battaglie civiche, quando ancora Grillo non pensava a una svolta politica del suo attivismo anticasta, il secondo in tempi più recenti. Entrambi stanno lavorando alla composizione di una lista a cui richiedere, secondo le procedure, la certificazione allo staff nazionale, anche se alla fine lista e candidato sindaco dovranno essere unitari, per decisione dei vertici o, più comunemente, come auspicato dalle regole stesse del Movimento, dalle "comunarie", le votazioni on line aperte agli iscritti.
A parlare a nome di "Altamura 5 Stelle è Michele Cannito, storico simpatizzante delle battaglie del comico genovese, giunto terzo nella competizione interna al movimento per concorrere alle elezioni regionali:"Abbiamo scritto diverse lettere a "Il Grillaio" - dichiara - perché si convocasse un'assemblea pubblica per appianare le divergenze, ma non abbiamo ricevuto risposta". Il meet up conferma comunque di lavorare alla composizione della lista, da sottoporre allo staff, dopo di che, continua Cannito, "anche nostro malgrado saremo obbligati a confrontarci sottoponendo le liste al voto degli iscritti".
Da parte de "Il Grillaio" è Loretta Moramarco a replicare con un laconico "no comment": "Come meetup esistiamo dal 2007 e facciamo le nostre iniziative con chi le condivide – dichiara Loretta Moramarco, anche lei candidata alle prossime regionali – l'appuntamento elettorale non deve essere il collante ma la fine di un percorso politico. Guardiamo alle elezioni con volontà di partecipare".
Una situazione, quella altamurana, diffusa anche in altri comuni, che le ferree regole del movimento impongono di risolvere convergendo in un'unica lista e un unico candidato. In mancanza di una composizione spontanea che appare difficile, la parola passerà al "popolo della rete"…