Elezioni: Carlo Vulpio candidato sindaco di Avanti Mediterraneo
Giornalista e scrittore in lizza alle Comunali
giovedì 16 marzo 2023
16.50
Il giornalista e scrittore Carlo Vulpio si candiderà a sindaco per la lista civica Avanti Mediterraneo. Lo ha annunciato lo stesso Vulpio con un video pubblicato sui social.
Nel presentare la sua candidatura, Vulpio ha bocciato del tutto l'attività amministrativa degli ultimi 25 anni. Da qui discende la motivazione del suo impegno personale. Tra le sue priorità, c'è il rilancio di Altamura, come città in cui scegliere di vivere e lavorare. Vulpio ha detto di essere sostenuto da uomini e donne che non hanno cambiali da pagare, che non hanno padroni e che non hanno padrini.
La lista, si legge in una breve presentazione, è "l'espressione di un movimento politico locale e nazionale che vuol riportare il Mediterraneo, e realtà come Altamura, al centro di un'azione politica basata sulla cooperazione economica, sulla cultura, sulla bellezza, sulla libertà di pensiero. Di questa lista faranno parte donne e uomini liberi, senza padroni né padrini, che attraverso la politica intendono solo affrontare e risolvere i problemi delle nostre comunità e non già ricercare profitti e sistemazioni personali. Viviamo un momento storico drammatico che non sta risparmiando alcuna comunità, nazionale ed extranazionale. Un motivo in più per esserci, ognuno con la propria testa e con il proprio corpo".
Nel presentare la sua candidatura, Vulpio ha bocciato del tutto l'attività amministrativa degli ultimi 25 anni. Da qui discende la motivazione del suo impegno personale. Tra le sue priorità, c'è il rilancio di Altamura, come città in cui scegliere di vivere e lavorare. Vulpio ha detto di essere sostenuto da uomini e donne che non hanno cambiali da pagare, che non hanno padroni e che non hanno padrini.
La lista, si legge in una breve presentazione, è "l'espressione di un movimento politico locale e nazionale che vuol riportare il Mediterraneo, e realtà come Altamura, al centro di un'azione politica basata sulla cooperazione economica, sulla cultura, sulla bellezza, sulla libertà di pensiero. Di questa lista faranno parte donne e uomini liberi, senza padroni né padrini, che attraverso la politica intendono solo affrontare e risolvere i problemi delle nostre comunità e non già ricercare profitti e sistemazioni personali. Viviamo un momento storico drammatico che non sta risparmiando alcuna comunità, nazionale ed extranazionale. Un motivo in più per esserci, ognuno con la propria testa e con il proprio corpo".