Ecotassa, soldi ai comuni che sostengono maggiori costi
I fondi dovranno essere spesi per migliorare i sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti
venerdì 7 ottobre 2016
Approvata a maggioranza la proposta di legge riguardante la destinazione straordinaria dell'ecotassa. Il provvedimento propone di destinare il 50% del tributo speciale ai Comuni che abbiano sostenuto dal 1 luglio al 31 dicembre maggiori costi per il trasferimento e il conferimento dei rifiuti solidi urbani e che presentino un adeguato progetto finalizzato a favorire la minore produzione di rifiuti.
Saranno preferiti i progetti con finalità ambientale presentati da Comuni che si ritrovino nelle seguenti condizioni: aggravio dei costi di trasporto dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, della frazione organica del rifiuto solido urbano, ovvero rifiuti speciali derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati avviati a trattamento, recupero, smaltimento; ricorso sistematico a discariche per rifiuti speciali non pericolosi di proprietà privata".
La misura, di natura temporanea e straordinaria, sarà in vigore fino al 31 dicembre.
Ai fini dell'assegnazione del contributo, ciascun Comune dovrà trasmettere entro il 10 dicembre una proposta di utilizzo della somma richiesta con valore economico proporzionato ma non eccedente la spesa presunta dei maggiori costi così come rilevata dall'Agenzia regionale contenente le modalità, i criteri di utilizzazione delle risorse e il relativo crono programma: la proposta di utilizzo della risorsa dovrà necessariamente contenere interventi volti a favorire la minore produzione di rifiuti anche derivante dalla riduzione dei rifiuti residuali e degli scarti del trattamento di selezione delle raccolte differenziate da avviare a smaltimento, con l'esclusione di attività informative e comunicative.
A seguito della proposizione della domanda da parte dei comuni interessati, la Sezione regionale incaricata procederà all'istruttoria tecnica, economica e finanziaria della proposta, oltre ad accertare la pertinenza e l'ammissibilità della spesa e formulerà alla Giunta regionale la proposta di ripartizione delle risorse tra i singoli Comuni entro ilo 15 gennaio 2017.
"L'obiettivo – ha commentato tra i tanti il consigliere regionale Enzo Colonna - è quello di innescare un processo virtuoso, vale a dire la riduzione dei rifiuti, quindi dei costi per il trasporto dei rifiuti e per il loro conferimento negli impianti e la conseguente riduzione della tassa sui rifiuti a carico dei cittadini. Questa, a mio parere, è la strada maestra su cui impegnare energie e risorse anche in futuro".
Tocca dunque ai Comuni attivarsi rapidamente, visti i tempi stretti di attuazione della legge, ad elaborare efficaci e puntuali misure di riduzione dei rifiuti.
Saranno preferiti i progetti con finalità ambientale presentati da Comuni che si ritrovino nelle seguenti condizioni: aggravio dei costi di trasporto dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, della frazione organica del rifiuto solido urbano, ovvero rifiuti speciali derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati avviati a trattamento, recupero, smaltimento; ricorso sistematico a discariche per rifiuti speciali non pericolosi di proprietà privata".
La misura, di natura temporanea e straordinaria, sarà in vigore fino al 31 dicembre.
Ai fini dell'assegnazione del contributo, ciascun Comune dovrà trasmettere entro il 10 dicembre una proposta di utilizzo della somma richiesta con valore economico proporzionato ma non eccedente la spesa presunta dei maggiori costi così come rilevata dall'Agenzia regionale contenente le modalità, i criteri di utilizzazione delle risorse e il relativo crono programma: la proposta di utilizzo della risorsa dovrà necessariamente contenere interventi volti a favorire la minore produzione di rifiuti anche derivante dalla riduzione dei rifiuti residuali e degli scarti del trattamento di selezione delle raccolte differenziate da avviare a smaltimento, con l'esclusione di attività informative e comunicative.
A seguito della proposizione della domanda da parte dei comuni interessati, la Sezione regionale incaricata procederà all'istruttoria tecnica, economica e finanziaria della proposta, oltre ad accertare la pertinenza e l'ammissibilità della spesa e formulerà alla Giunta regionale la proposta di ripartizione delle risorse tra i singoli Comuni entro ilo 15 gennaio 2017.
"L'obiettivo – ha commentato tra i tanti il consigliere regionale Enzo Colonna - è quello di innescare un processo virtuoso, vale a dire la riduzione dei rifiuti, quindi dei costi per il trasporto dei rifiuti e per il loro conferimento negli impianti e la conseguente riduzione della tassa sui rifiuti a carico dei cittadini. Questa, a mio parere, è la strada maestra su cui impegnare energie e risorse anche in futuro".
Tocca dunque ai Comuni attivarsi rapidamente, visti i tempi stretti di attuazione della legge, ad elaborare efficaci e puntuali misure di riduzione dei rifiuti.